Elezioni provinciali Pavia 2011: prima volta al ballottaggio
Un nuovo colpo di scena potrebbe caratterizzare queste elezioni provinciali 2011 e, dopo 18 anni, sarà necessario ricorrere al ballottaggio per decidere chi sarà il nuovo presidente che guiderà il consiglio provinciale di Pavia. Dopo che il Pdl ha scaricato il presidente uscente Vittorio Poma, infatti, la situazione politica pavese si è complicata e sarà necessario tornare alle urne il 29 e 30 maggio in un ballottaggio che, nonostante i 10 punti percentuali di differenza tra il candidato del centrodestra, Armando Ruggero Invernizzi e quello del centrosinistra Daniele Bosone, si prospetta molto combattutto con il "Terzo Polo" guidato proprio dall'ex presidente Poma che potrebbe diventare l'ago della bilancia.
I risultati ufficiali comunicati dal Ministero dell'Interno vedono la coalizione formata da Pdl e Lega Nord in vantaggio con 112.841 preferenze pari al 44,11% dei voti, seguita dalla formazione di centrosinistra con Pd, Idv e Sel, che ha raggiunto il 33,82%. Fuori dalle due coalizioni, il presidente uscente Vittorio Poma si è fermato al 9,55%, con la sua lista civica poco sotto il 5% e la lista dell’Udc al 3,83%.
Il candidato del Pdl si è detto soddisfatto per il risultato raggiunto e per l'ampio margine di vantaggio sulla coalizione di centrosinistra ma la sfida è tutt'altro che conclusa, almeno fino a quando non si saprà dove coinfluiranno i voti di Poma. Tra i partiti, il più votato è stato il Pd con il 23,37%, davanti al Pdl che ha raggiunto il 22,31% ed alla Lega Nord, 22,10%.