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Elezioni Provinciali Campobasso 2011: il candidato del centrodestra De Matteis è il nuovo Presidente

Nel capoluogo del Molise la vittoria sembra ormai essere ad un passo per Rosario De Matteis, leader del centrodestra.
A cura di Biagio Chiariello
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PROVINCIALI

Emergono con chiarezza i primi risultati dallo spoglio delle schede elettorali relative all’importante test amministrativo che si è tenuto in molti Comuni d’Italia, tra cui alcune tra le più importanti città: Milano, Torino, Bologna, Napoli. Oltre alle comunali, la tornata elettorale del 15 e 16 maggio prevedeva anche il rinnovo dei Presidenti delle Province e dei Consigli provinciali del 15 e 16 maggio 2011. Si votava per il rinnovo di presidente e consiglio della provinciali di Reggio Calabria, Campobasso, Macerata, Lucca, Ravenna, Treviso, Pavia, Mantova e Vercelli (per Friuli-Venezia Giulia: Gorizia e Trieste).

Come si evince dal sito ufficiale del Ministero dell’Interno la percentuale di votanti per le Provinciali rilevata alle chiusura definitiva dei seggi è stata del 58.25%, in calo rispetto alla precedente consultazione (60.88%).

A Campobasso in particolare l’affluenza alle urne è scesa di ben cinque punti dal 60,49 per cento di cinque anni fa all’attuale 55,33 per cento. Nel capoluogo del Molise, quando sono state scrutinate 192 sezioni su 263, la vittoria sembra ormai essere ad un passo per Rosario De Matteis, leader del centrodestra, al 57.11% delle preferenze. L'unica rivale, molto distaccata, sembra essere Micaela Fanelli al 28,63. Nagni (Idv) è all' 6,28, Coscia (Rifondazione Comunista) al 4,54%, Campopiano (Nuovo Polo) 2,44%, quindi Mancini (La Destra) al 1.61%.

Per quanto riguarda i dati diffusi dal Viminale c'è da specificare che essi “si riferiscono alle comunicazioni pervenute dai comuni, tramite le prefetture, e non rivestono, pertanto, carattere di ufficialità. La proclamazione ufficiale degli eletti è prerogativa degli uffici elettorali territorialmente competenti. La ripartizione dei seggi e l’individuazione degli eletti non tengono conto di eventuali ‘opzioni’ incompatibilità e surroghe”.

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