Le prossime elezioni amministrative vedranno 11 capoluoghi di provincia al voto il 15 e 16 maggio. Le elezioni provinciali dunque, riguarderanno anche i 151,523 elettori della provincia di Vercelli, attualmente retta dal commissario prefettizio Leonardo Cerenzia. Un incarico assegnato al funzionario statale a seguito delle dimissioni del Presidente Renzo Masoero, rassegnate il 25 febbraio del 2010. Come è noto, il politico del Popolo della Libertà (proveniente da Alleanza Nazionale), che è stato Presidente dal 2002 e successivamente rieletto al primo turno nel 2007 con uno schiacciante 67% dei consensi, si era dimesso (anche dalla carica di Sindaco di Livorno Ferraris) a seguito dell'ordine di arresto disposto nei suoi confronti nell'ambito di una indagine per concussione. Procedimento chiusosi con il patteggiamento di una condanna a 2 anni di reclusione con la condizionale.
Quella che si prospetta è dunque una sfida dall'esito incerto, proprio in relazione al fatto che la vicenda Masoero potrebbe rimettere in discussione equilibri che sembravano consolidati. Al momento sembra che la scelta del Popolo della Libertà e della Lega Nord sia caduta su Carlo Riva Vercellotti, quarantenne Sindaco di Gattinara, mentre sul versante opposto è stata ufficializzata dal Partito Democratico la candidatura del deputato Luigi Bobba, attualmente vice – presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati. Tuttavia nelle prossime settimane non sono da escludersi sorprese ed altri inserimenti di rilievo che potrebbero pesare notevolmente sull'esito del test elettorale.
In particolare di una certa rilevanza politica sono le candidature di Carlo Rossi, con Italia dei Valori, Sinistra e Liberta, federazione della Sinistra e la lista civica Voce Libera, ma anche quella di Luciano Gualdi, per l'Unione di Centro. Da segnalare infine le candidature di Francesco Radaelli, sostenuto da Nuovo Polo, Lega Lombardo Veneta; Salvatore Sellaro con una lista ecologista e Roberto Romano con Italia Federale.
