Nell'elenco delle 11 province chiamate a rinnovare le amministrazioni alle elezioni del 15 e 16 maggio 2011, spicca certamente quella di Mantova. Con i suoi 323.372 elettori, la comunità lombarda è chiamata a rinnovare i propri rappresentanti in seno al consiglio provinciale dopo 10 anni di gestione del centrosinistra. La carica di Presidente è infatti occupata da due lustri dal medico chirurgo Maurizio Fontanili, esponente politico di primo piano del Partito Democratico lombardo. Tuttavia, gli equilibri potrebbero mutare drasticamente in questa tornata elettorale, come testimoniato anche dalle ultime elezioni comunali del capoluogo Mantova, dove, dopo anni di gestione del centrosinistra, ha trionfato il candidato del Popolo della Libertà Nicola Sodano.
Al momento lo schieramento di centrodestra sembra orientato a candidare Gianni Fava, deputato della Lega Nord (che nelle ultime settimane aveva rivendicato con forza la candidatura "di riequilibrio"). Per quanto riguarda il centrosinistra, la candidatura è quella di Alessandro Pastacci, al momento Sindaco del comune di Quistello, comune di circa 6,000 abitanti situato al confine con l'Emilia Romagna. A sostenerlo un raggruppamento formato da Partito Democratico, Italia dei Valori, Sinistra e Libertà ed una serie di liste civiche, mentre dopo lunghe trattative socialisti e Rifondazione hanno optato per la presentazione di propri candidati di bandiera che rispondono ai nomi di Carlo Grassi per la federazione della Sinistra e Giorgio Rebuschi per i Socialisti.
Da non sottovalutare anche le candidature di Carlo Beduschi, che ha ottenuto l'appoggio di Futuro e Libertà e dell'Alleanza per l'Italia di Rutelli e quella di Pietro Marcazzan, deputato dell'Unione di Centro (salito agli onori della cronaca politica per essere risultato il "più povero fra i Deputati") che ha scelto di correre con una propria lista e che potrebbe risultare decisivo ai fini del risultato finale.
