Le elezioni 2011 riguarderanno 11 province italiane, chiamate al rinnovo delle amministrazioni il 15 e 16 maggio, con l'eventuale turno di ballottaggio previsto per il giorno 29 dello stesso mese. Le provinciali 2011 dunque, riguarderanno anche la Provincia di Macerata, con 275mila aventi diritto al voto, a fronte di una popolazione superiore ai 300mila abitanti. La Provincia marchigiana, interessata in maniera massiccia anche dalle Comunali 2011, è al momento retta dal Commissario prefettizio Sandro Calvosa.
Infatti, nel giugno 2010 con una sentenza poi confermata successivamente, il Consiglio di Stato aveva annullato le elezioni provinciali del 2009 che avevano visto la vittoria del pidiellino Franco Capponi, dopo un reclamo presentato da Luigi Gentilucci della lista civica LAM, in un primo momento esclusa per un vizio di forma giudicato poi "sormontabile". E sarà proprio Capponi a guidare il centrodestra, con una coalizione che si gioverà del supporto del Popolo della Libertà, della Lega Nord, de La Destra e di almeno tre liste civiche con esponenti della società civile.
Il centrosinistra invece si affida ad Antonio Pettinari, ex vice proprio di Capponi, nome sul quale sembra confluire anche l'Unione di Centro, nonostante qualche distinguo e molte polemiche interne che hanno portato al ricambio nei vertici provinciali del partito di Lorenzo Cesa e Pierferdinando Casini. Una coalizione ampia, dunque, che comprende il Partito Democratico, l'Italia dei Valori, ma anche una serie di liste civiche, per un duello che si annuncia serrato e dall'esito estremamente incerto. Ai nastri di partenza anche Francesco Acquaroli, sostenuto dalla Federazione della sinistra, da Sinistra e Libertà e dalla lista Democrazia e Legalità; Luigi Gentilucci per la Lega Autonomie Municipali ed Enzo Marangoni di Lega per le Marche, Famiglia Identità e Territorio.