Elezioni Politiche 2013, Proiezioni Senato: centrodestra in vantaggio, M5S primo partito
Sorpresa al Senato dopo le prime proiezioni sui dati ufficiali diffuse da Piepoli per la Rai che smentiscono in pieno i primi Instant Poll e gli exit poll. Con il 5% del campione analizzato la coalizione di centrodestra infatti è data in vantaggio sugli avversari con il 31.6 % delle preferenze. Il centrosinistra segue solo con il 29.4 % dei voti mentre un dato altrettanto importante dà il Movimento Cinque Stelle come primo partito a Palazzo Madama con il 25% dei voti seguito a ruota dal Pd e poi dal Pdl al 23%. La Lista unitaria di Monti raccoglie il 9,2% dei consensi mentre Rivoluzione Civile di Ingroia solo l'1.8% dei voti. Ovviamente il dato è parziale perché la percentuale del campione è piccola e i numeri sono relativi al totale mentre la legge elettorale prevede un premio di maggiornza per ogni singola Regione. Anche secondo le tre proiezioni di Tecné per Sky tg24 il Movimento Cinque Stelle primo partito al Senato conil 24,9% seguito dal Pd al 24.5% e dal pdl al 23.4%
Secondo la terza proiezione di Piepoli per la Rai il centrodestra si conferma prima coalizione al Senato con il 31.3% dei voti seguito dal centrosinistra al 30.1% e dal Movimento Cinque Stelle al 24.6%. Più indietro la Lista Monti attestata al 9,6% e Rivoluzione Civile di Ingroia all'1.8%. Il Pd invece scalza il M5S come primo partito collezionando il 25.5% dei voti, terzo il Pdl con il 22.9% delle preferenze.
Secondo la quarta proiezioni di Tecné per Sky centrodestra sempre prima coalizione al 31.6%, segue il centrosinsitra al 29.2% mentre il Movimento Cinque Stelle è al 24.7%. Scende la lista Monti all' 8.6% così come scende leggermente Rivoluzione Civile all'1.7%
La Quarta Proiezione Piepoli per la Raicon un campione del 63% dà il il centrodestra al 31% mentre tallonato dal centrosinistra al 30.4%. Seguono il Movimento cinque Stelle al 24.7%, la lista Monti al 9.4% e Rivoluzione Civile all'1.8%. Primo partito il Pd al 25.9% seguito da M5s e Pdl al 22.8%.
