Elezioni politiche 4 marzo 2018: i risultati definitivi
Dopo la lunga notte elettorale tra exit poll, proiezioni e prime schede scrutinate, i risultati definitivi hanno confermato i primi trend con il trionfo di MoVimento 5 Stelle e Lega. Quando quasi tutte le sezioni sono state scrutinate possiamo dare un risultato praticamente definitivo, difficilmente suscettibile di cambiamenti. Al Senato devono essere scrutinate solamente le schede di meno di 100 sezioni su 61.401 totali. Alla Camera ne mancano meno di 200. In entrambi i casi la situazione è definita ma è difficile capire chi possa formare una maggioranza di governo: il centrodestra è la prima coalizione mentre il MoVimento 5 Stelle è saldamente il primo partito.
I risultati del Senato
Il centrodestra è la prima coalizione con il 37,49%, corrispondente a 11.312.113 di voti. All’interno della coalizione la Lega supera nettamente Forza Italia: il partito di Matteo Salvini arriva al 17,65%, mentre quello di Silvio Berlusconi si ferma al 14,44%. Terza forza della coalizione è Fratelli d’Italia con il 4,26%. Noi con l’Italia-Udc non supera l’1,2%. Il primo partito al Senato è il MoVimento 5 Stelle con il 32,21% dei voti.
Secondo partito è il Pd (ma con meno seggi di Lega e Forza Italia che hanno vinto più collegi uninominali), con il 19,14% dei voti. Nella coalizione di centrosinistra (in totale arrivata al 22,99%), +Europa raccoglie il 2,36%, Insieme lo 0,54% e Civica Popolare lo 0,52%. Liberi e Uguali, la lista guidata da Pietro Grasso, raccoglie il 3,28% dei consensi. Sotto la soglia di sbarramento troviamo Potere al Popolo (1,06%), Casapound (0,85%) e Il Popolo della famiglia (0,70%).
I risultati della Camera
I risultati per il rinnovo della Camera dei deputati sono in gran parte simili a quelli di Palazzo Madama. Guadagna qualcosa il M5s, scende leggermente la coalizione di centrodestra. Lega, Fi, FdI e NcI-Udc raccolgono infatti il 37% dei voti. Lega primo partito con il 17,40%, seguita da Fi con il 14,03% e FdI al 4,35%, NcI all’1,31%. Il MoVimento 5 Stelle è il primo partito anche a Montecitorio con il 32,67%.
Il centrosinistra raccoglie il 22,86% dei voti alla Camera, con il Pd al 18,71%. Dietro troviamo +Europa al 2,54%, Insieme allo 0,60% e Civica Popolare allo 0,54%. Liberi e Uguali si conferma ultimo partito tra quelli in grado di superare la soglia di sbarramento anche alla Camera, con il 3,39% dei consensi. Potere al popolo si ferma all’1,13%, Casapound allo 0,94% e Il Popolo della famiglia allo 0,66%.