Elezioni politiche 2013: i risultati definitivi di Camera e Senato
E' terminato lo spoglio delle schede valide per le elezioni politiche 2013 (manca ancora qualche sezione, ma il dato ormai sembra consolidato). Il dato che emerge è quello di una estrema ingovernabilità, con il centrosinistra ed il centrodestra divisi da una manciata di voti e soprattutto con l'incredibile exploit del Movimento 5 Stelle, guidato da Beppe Grillo. In tal senso il dato che emerge è emblematico: il Movimento 5 Stelle diventa il primo partito italiano, superando per qualche migliaio di consensi il Partito Democratico.
Senato della Repubblica – I risultati del Senato premiano, a livello complessivo, il centrosinistra guidato da Pier Luigi Bersani che ottiene il 31,6% dei consensi (Pd 27,4%, Sel 2,98%, Cd 0,5%). Il centrodestra recupera fino al 30,7%, con il Pdl al 22,3%, Lega 4,3%, Fratelli d'Italia 1,9, La Destra 0,7%. Vola il Movimento 5 Stelle al 23,8%, Scelta Civica con Monti si ferma al 9,1%, mentre lontani dallo sbarramento Rivoluzione Civile 1,8% e Fermare il Declino (0,9%). La distribuzione dei seggi però mostra una sostanziale parità 118 a 119 per quel che riguarda la distribuzione dei seggi a Palazzo Madama (M5S 58, Monti 16).
Camera dei Deputati – A decidere il premio di maggioranza alla Camera dei Deputati sono stati poco meno di 150mila voti: è solo dello 0,4%, infatti, il vantaggio della coalizione di centrosinistra. Bersani conquista dunque 340 deputati con il 29,5% dei voti (Pd 25,4, Sel 3,2), seguito dal centrodestra con il 29,1% (Pdl 21,5%, Lega 4,1%, Fratelli d'Italia 1,9%), dal Movimento 5 che con il 25,5% diventa il primo partito in Italia, da Scelta Civica che arriva al 10,6% (Udc ferma all'1,7%, Fli 0,5%), chiudono Ingroia 2,2% e Giannino all'1,1%.