Elezioni Liguria, Marco Bucci è il candidato del centrodestra: il sindaco di Genova sfida Andrea Orlando
Adesso è ufficiale: alle elezioni regionali 2024 in Liguria, il sindaco di Genova Marco Bucci sarà il candidato del centrodestra alle elezioni del 27 e 28 ottobre 2024. Dopo settimane di indecisioni e trattative interne, la maggioranza ha trovato l'accordo sul nome di Bucci, che è stato convinto alla candidatura (secondo alcune ricostruzioni, tra i motivi per cui aveva rifiutato c'erano anche i suoi problemi di salute passati, per cui ha dovuto operarsi a giugno). Le elezioni decideranno il successore di Giovanni Toti, dimesso a seguito dell'indagine per corruzione a suo carico.
Marco Bucci è il candidato di centrodestra in Liguria, l'annuncio ufficiale
I leader del centrodestra, Meloni, Tajani, Salvini e Lupi hanno scritto in una nota: "Marco Bucci è la persona giusta per dare continuità alla crescita della Liguria portata avanti in questi anni grazie all’ottimo lavoro del centrodestra. Bucci ha dimostrato, sul campo, di essere un ottimo amministratore. È stato uno dei protagonisti di quel ‘modello Genova’ che ha consentito in tempi record di ricucire la ferita del ponte Morandi e costruire il nuovo Ponte San Giorgio, ha realizzato grandi opere infrastrutturali, ha investito sulle specificità del territorio e si è occupato di riqualificare le periferie genovesi".
I quattro hanno concluso: "Siamo convinti che i cittadini liguri sapranno apprezzare le sue capacità amministrative e politiche e sostenere il percorso di cambiamento avviato dal centrodestra. Ringraziamo il sindaco Bucci per aver accettato questa nuova, straordinaria, sfida. Scelta che dimostra ancora una volta il suo amore per la sua terra". Salvini, poi, con un post a parte sui social ha incoraggiato Bucci: "Una persona competente e un grande sindaco. Forza Marco, andiamo a vincere!". Meloni ha aggiunto: "Sono sicura che potrà dare il meglio per la Regione e i suoi cittadini".
Chi è Marco Bucci, sindaco di Genova e candidato alle Regionali in Liguria
Marco Bucci, nato a Genova il 31 ottobre 1959, ha frequentato prima il liceo D'Oria e poi l'Università di Genova, laureandosi in chimica e in farmacia. Dopo una carriera nell'industria chimica e farmaceutica, in cui ha ricoperto ruoli dirigenziali e lavorato per aziende come 3M e Kodak, nel 2017 si è candidato a sindaco di Genova con il centrodestra. Ha vinto al ballottaggio contro il candidato del centrosinistra, Gianni Crivello, diventando il primo sindaco di centrodestra a Genova nell'epoca repubblicana.
Nel 2018 il primo governo Conte ha nominato Bucci commissario straordinario per la ricostruzione dell'ex ponte Morandi, crollato il 14 agosto. Nel 2020, poco meno di due anni dopo, è stato inaugurato il nuovo viadotto San Giorgio. Nel 2022, Bucci è stato eletto per un secondo mandato alla guida di Genova, stavolta vincendo al primo turno con il 55% dei voti. A settembre dello scorso anno ha anche ricevuto dal governo Meloni la carica di commissario per la costruzione della nuova diga di Genova.
Parte la campagna di Andrea Orlando, sostenuto da centrosinistra e ‘campo largo'
Oggi è anche il giorno in cui il principale sfidante di Bucci, il candidato del centrosinistra Andrea Orlando, ha lanciato la sua campagna elettorale. L'ex ministro e deputato del Partito democratico ha scelto lo slogan "Liguri, a testa alta". In una nota, Orlando ha affermato: "Bisogna risollevare la Liguria, farlo a testa alta, orgogliosi della nostra terra che non merita il malgoverno degli ultimi anni e gli scandali degli ultimi mesi, e che rischia una paralisi con conseguenze irreversibili per il sistema economico, sociale e produttivo della Regione".
Visto che "la Liguria è ferma da troppi mesi", tra le priorità ci saranno "sanità, infrastrutture, mobilità, sviluppo, lavoro di qualità, sostenibilità ambientale, innovazione e diritti sociali". Orlando ha già incassato il sostegno di Avs, Movimento 5 stelle e Italia viva – che ha annunciato di voler lasciare proprio la giunta di Bucci, a Genova, per entrare nell'alleanza. Anche Azione, il partito di Carlo Calenda, nonostante le esitazioni sembra aver deciso di sostenere il dem. Le elezioni, quindi, vedranno il centrodestra schierato contro un candidato appoggiato dall'intera opposizione.