Elezioni Lazio: Bandiera con croce celtica nello stand di Storace, è polemica
E' polemica tra le forze politiche dopo la pubblicazione di alcune foto che ritraggono uno stand elettorale de La Destra di Francesco Storace in cui è esposta in bella vista una bandiera con la croce celtica. Il vessillo neofascista, per altro vietato dalla legge italiana perché simbolo di organizzazioni e movimenti che istigano all'odio razziale, è apparso questa mattina nella centralissima piazza San Pietro a Frascati, appoggiato sopra un tavolino in un gazebo di propaganda elettorale a favore del candidato presidente per il centrodestra alle elezioni Regionali nel Lazio. Contro il gesto si è scagliato ovviamente tutto il Pd romano che oltre a denunciare l'accaduto ha chiesto a Storace di dissociarsi dall'azione dei suoi sostenitori. "Un fatto molto grave che dà la dimensione di quanto all'interno della destra ed in particolare del partito di Francesco Storace ci siano ancora tanti fascisti e nostalgici del ventennio" ha dichiarato in una nota il segretario del Pd romano, Marco Miccoli, chiedendo al leader de La Destra "di dissociarsi immediatamente da questi simboli che hanno rappresentato un periodo di dittatura, guerra e morte per l'Italia".
Bandiera nel posto sbagliato, Pd sciacallo – Stesso appello è arrivato dalla candidata di centro alla presidenza della Regione Lazio, Giulia Bongiorno, che ha commentato "‘Cosa c'entra una bandiera con la croce celtica con la campagna elettorale per la presidenza della Regione Lazio? Storace dovrebbe prendere subito le distanze da chi ha esposto una bandiera con un simbolo dell'estrema destra". Pronta la replica del diretto interessato che si è difeso prendendosela con il Partito Democratico. "Il Pd fa cagnara per una bandiera nel posto sbagliato, ma non vedo le loro bandiere tricolori a lutto nel Giorno del Ricordo" ha risposto Storace, attaccando: "Sciacalli".