Elezioni regionali Sardegna 2024: data e orari, candidati e come si vota
Mancano pochi giorni alle elezioni regionali in Sardegna 2024: seggi aperti solo domenica 25 febbraio dalle 6.30 alle 22.00, e a seguire lo spoglio per i risultati. Si vota dunque nella sola giornata di domenica. A candidarsi Paolo Truzzu per il centrodestra al posto del governatore uscente Christian Solinas, la vicepresidente del Movimento 5 Stelle Alessandra Todde, appoggiata anche dal Pd, l'ex dem Renato Soru si candida con il sostegno di Italia Viva, e infine l'autonoma Lucia Chessa.
Per le elezioni regionali in Sardegna bisogna presentarsi ai seggi muniti di tessera elettorale e documento di riconoscimento. Si può votare una lista circoscrizionale e un candidato consigliere, in questo caso il voto si estende anche al candidato Presidente, oppure votare due candidati consigliere di sesso diverso della stessa lista, e anche in questo caso il voto si estende al candidato Presidente. Inoltre, si può votare anche solo il candidato Presidente: in questo caso il voto non si estende alla lista circoscrizionale e infine, è ammesso anche il voto disgiunto: quindi è possibile votare una lista circoscrizionale e un candidato presidente non collegati.
Quando si vota per le elezioni regionali in Sardegna 2024: data e orari
Le elezioni regionali in Sardegna si terranno domenica 25 febbraio 2024. I seggi saranno aperti solo domenica, dalle ore 6.30 alle ore 22. Non si potrà votare di lunedì, come invece avviene per altre consultazioni elettorali.
Chi sono i candidati alle elezioni in Sardegna 2024
I candidati alle elezioni regionali 2024 della Sardegna sono quattro. Il centrodestra ha deciso di non ricandidare il presidente uscente Christian Solinas, del Partito sardo d'azione sostenuto dalla Lega. Al suo posto ci sarà Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari ed esponente di Fratelli d'Italia. A rappresentare il centrosinistra ci sarà Alessandra Todde, candidata sostenuta da Movimento 5 stelle (di cui è vicepresidente), Partito democratico, Progressisti, Socialisti europei e sinistra futura. Sempre nel fronte progressista ci sarà però anche Renato Soru, ex presidente di Regione ed ex segretario regionale del Pd: a sostenerlo c'è Italia viva, oltre ad alcune liste autonomiste ed ex esponenti dem. La quarta candidata è Lucia Chessa, con la lista autonomista Rossomori.
Come si vota alle regionali: la legge elettorale
Alle regionali in Sardegna si applicherà la stessa legge elettorale utilizzata nel 2019, determinata con una legge statutaria regionale. Ci sarà un turno unico, e questo significa che non ci sarà possibilità di ballottaggio. Il candidato che prenderà la maggioranza dei voti, anche se relativa, risulterà eletto. Sulla scheda è possibile indicare fino a due preferenze per i consiglieri, ma solo se sono rivolte a due persone di genere diverso. Si può votare solo per una lista circoscrizionale, e in questo caso il voto si estende anche al candidato Presidente associato, per due candidati consigliere di sesso diverso, e anche in questo caso il voto si estende al candidato Presidente, e per un solo candidato Presidente, in questo caso il voto non si estende alla lista circoscrizionale. C'è anche la possibilità di effettuare il voto disgiunto, ovvero votare per un candidato presidente e poi per un candidato consigliere che fa parte di una lista che non lo sostiene.
I fac simile delle schede elettorali per circoscrizione
Ecco di seguito i fac simile delle schede elettorali per le otto circoscrizioni della Sardegna: Cagliari, Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Nuoro, Ogliastra, Olbia Tempio, Oristano e Sassari.