Elezioni Friuli Venezia Giulia, i risultati: Massimiliano Fedriga rieletto presidente
Nessuna sorpresa in Friuli Venezia Giulia: Massimiliano Fedriga è stato rieletto presidente della Regione. L'esponente della Lega e presidente della Conferenza delle Regioni ha ottenuto così il suo secondo mandato da governatore. I seggi hanno chiuso oggi alle 15, dopo che si è votato anche ieri per tutta la giornata. Lo spoglio è praticamente concluso, e Fedriga risulta aver ottenuto il 64,2% dei voti. L'affluenza è stata in calo rispetto al 2018, quando era stata del 49,65% e si era votato in un solo giorno. A questa tornata elettorale, invece, ha partecipato il 45,26% dei cittadini. Così Fedriga ha battuto gli avversari di centrosinistra e Terzo polo, Massimo Moretuzzo e Alessandro Maran.
Elezioni regionali Fvg: i risultati definitivi
Massimiliano Fedriga ha vinto le elezioni in Friuli Venezia Giulia con un risultato del 64,2%. Troppo distanti gli avversari di centrosinistra – che anche in questa occasione si è presentato diviso – sia il candidato sostenuto da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e alleanza Verdi e Sinistra, Massimo Moretuzzo, sia Alessandro Maran, che invece ha ricevuto l'appoggio di Azione, Italia Viva e +Europa. Moretuzzo ha ottenuto il 28,4% dei voti.
Tra gli altri candidati, Maran si è fermato al 2,7%, un dato al di sotto della soglia di sbarramento e anche inferiore ai primi exit poll, che lo piazzavano tra il 3% e il 5%. Il candidato del Terzo polo è stato superato anche dalla candidata no vax e "antisistema", Giorgia Tripoli, che ha ottenuto il 4,7% delle preferenze. Un risultato superiore a quello della sua lista, Insieme liberi (4%).
Tra i partiti, la prima forza politica nella Regione è rimasta la Lega (19%), che ha superato di poco Fratelli d'Italia (18,1%) e la lista personale di Fedriga (17,7%). Al di sotto si è piazzato il Partito democratico, con il 16,5%. Deludenti i risultati per gli altri partiti dell'opposizione: il Movimento 5 stelle ha chiuso al 2,4%, il Terzo polo al 2,7%.
Chi è Massimiliano Fedriga, il presidente riconfermato in Friuli Venezia Giulia
Per Fedriga è il secondo mandato da presidente del Friuli Venezia Giulia, dopo la sua prima elezione nel 2018. All'epoca era deputato della Lega, appena rieletto alle politiche per la terza volta consecutiva alla Camera. Lasciò l'incarico da parlamentare per tornare nella sua Regione. La sua conferma non è mai stata particolarmente in discussione, tanto che nelle scorse settimane della campagna elettorale in Friuli si è parlato ben poco. Per il centrosinistra è sembrata da subito una battaglia già persa, per il centrodestra un goal a porta vuota.
Eletto presidente della Conferenza delle Regioni all'unanimità nel 2021, ha preso il posto di Stefano Bonaccini come rappresentante dei governatori nei rapporti con l'esecutivo. Negli ultimi anni ha fatto molto discutere la sua politica contro l'immigrazione irregolare in Friuli. Pochi giorni fa sono arrivate delle telecamere da installare nei boschi di confine per controllare l'eventuale ingresso di migranti. Negli anni scorsi, tra l'altro, si era parlato anche di un muro – su modello Trump – da costruire al confine per evitare che potessero entrare delle persone in maniera irregolare.
Le reazioni al risultato, Meloni: "Mai considerata ipotesi sconfitta"
"Direi che Massimiliano ha lavorato molto bene in questi anni, non ho mai preso in considerazione l'ipotesi di una sua sconfitta". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a margine della fiera internazionale Vinitaly. Nelle prossime ore si saprà anche se Fratelli d'Italia, partito di Meloni, è risultata la prima forza politica nella Regione superando la Lega e la lista personale di Fedriga. La cosa porterebbe a dover rivalutare gli equilibri interni della coalizione, come avvenuto anche in Lombardia. Ha esultato anche il segretario leghista Matteo Salvini: "Dopo le vittorie in Lombardia e nel Lazio, oggi arriva la terza!", ha scritto sui social.
Il senatore del Movimento 5 stelle Stefano Patuanelli, nato a Trieste, ha commentato così il risultato: "Faccio un augurio di buon lavoro da parte mia e di tutta la mia forza politica a Massimiliano Fedriga. Massimo Moretuzzo ha operato in condizioni proibitive, difficili, lo ringrazio". Per Patuanelli, "Fedriga ha governato per cinque anni e dunque ha avuto modo di farsi conoscere. Moretuzzo ha avuto poco tempo e ha tentato di recuperare, ma ha fatto un gran lavoro in prospettiva".
Anche Debora Serracchiani, deputata del Partito democratico e presidente del Friuli dal 2013 al 2018, ha fatto le congratulazioni a Moretuzzo: "È riuscito a tenere unita la coalizione di centrosinistra ed è cresciuto molto". Serracchiani ha anche negato che l'alleanza Pd-M5s fosse meno solida di quella del centrodestra: "Siamo arrivati alla coalizione con i cinque stelle anche per il lavoro di questi cinque anni. È dispiaciuto non riuscire ad allargarla anche di più. La strada è quella giusta", ha detto, e ora il legame va "consolidato in consiglio regionale".