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Speciale Elezioni europee 2019

Elezioni europee, Nicola Zingaretti apre a esponenti Mdp: “Non è esclusa loro candidatura”

Per le elezioni europee di maggio l’intento di Zingaretti è quello di “mettere in campo energie nuove per costruire un progetto nuovo per tutti, anche con Psi, con l’associazione Futura, con democrazia solidale”. il neo segretario non esclude la candidatura di due europarlamentari eletti nel 2014 col Pd e poi passati con Bersani.
A cura di Annalisa Cangemi
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"Non è assolutamente escluso" che alle prossime elezioni europee il Pd candidi i due europarlamentari eletti nel 2014 col Pd e poi passati con Bersani, Massimo Paolucci e Antonio Panzeri. Lo ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti, a Porta a Porta, in onda stasera. "La ricerca che si sta facendo – ha spiegato – è quella di mettere in campo energie nuove per costruire un progetto nuovo per tutti, anche con Psi, con l'associazione Futura, con democrazia solidale". Una scelta questa che potrebbe essere invisa ai renziani. Poco dopo arriva la smentita da fonti del Pd: "Una candidatura di Pier Antonio Panzeri alle Europee è esclusa". Con Mdp si starebbero valutando una o due candidature, tra le quali forse Antonio Paolucci.

La corrente che fa capo a Lotti e Guerini ha però già storto il naso: "I nostri elettori non accetterebbero questa soluzione". Il governatore del Lazio ha poi ribadito la posizione dei dem sulla patrimoniale: "Non è la proposta giusta da fare adesso", ma "nei momenti di crisi il fisco ha un criterio costituzionale: chi più ha più dà, una proporzionalità delle imposte che non è contro qualcuno" ma che "non è la patrimoniale". Secondo Zingaretti, "se continuano queste politiche che portano allo sfascio", la "patrimoniale la metteranno loro", gli attuali governanti.

Sul tema migranti, e sul caso della nave Sea Eye, ha aggiunto: "Finché esiste la civiltà, i naufraghi vanno soccorsi, ma vorrei che il governo affrontasse il tema per arrivare a un governo dei flussi. Invece ogni settimana c'è la sceneggiata del ministro Superman che si fa vedere come colui che difende i confini". Zingaretti ha parlato dell'"assoluta follia di questo governo che ha come unica politica della immigrazione quella di aspettare che arrivino le navi. Non accade nulla in termini di contenimento di flussi e politica estera, siamo ripiombati nell'isolamento in Europa, che se ne lava le mani". 

Quindi ha annunciato che il Pd presenterà una sua proposta sullo ius soli: "Chi nasce in Italia – ha spiegato – ha diritto allo ius soli. Questa è una consapevolezza molto più diffusa di quanto si creda. Le reazioni negative non sono figlie di una comprensione del merito del problema, ma dal permanere di una condizione di incertezza che spinge le persone alle paure. Ma se si guarda alle esigenze dell'Italia in termini di pil, di crescita demografica, di persone che pagano le tasse, in realtà le persone d’accordo sarebbero molte di più".

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