Elezioni europee, manca poco alla chiusura dei seggi: perché è importante votare
Il voto per le elezioni europee sta per terminare: alle 23 i seggi verranno chiusi e inizieranno le operazioni di scrutinio con gli exit poll, lo spoglio e i risultati.
L'ultimo dato sull'affluenza delle 19 segnala una percentuale di votanti di oltre il 43% che si è già recata ai seggi: sono tuttavia molti gli Italiani che non hanno ancora votato per rinnovare il Parlamento Europeo, unica istituzione comunitaria che i cittadini possono eleggere direttamente.
La modalità del voto europeo in Italia è sancita dalla legge elettorale del 1979, che prevede il sistema proporzionale fisso e la soglia di sbarramento al 4%, mentre non è consentito il voto disgiunto.
Elezioni europee, perché è importante votare
Le elezioni europee non hanno avuto negli ultimi anni un grande appeal per gli elettori, ma stavolta sembra esserci in generale un rinnovato interesse verso questa tornata elettorale, complice soprattutto la presenza di due schieramenti visibilmente contrapposti dal punto di vista concettuale, ovvero gli europeisti e gli euroscettici.
Il nuovo Europarlamento potrebbe essere molto diverso rispetto al passato, complici anche le dinamiche di politica interna che a livello europeo si sono sviluppate nei diversi Paesi dell'Unione.
A prescindere dalla rilevanza o meno del risultato delle elezioni europee sulle politiche delle diverse nazioni, il diritto al voto è sancito dalla Costituzione ed è un diritto-dovere, dunque votare vuol dire esercitare un proprio diritto in quanto "rappresentati" dalle istituzioni, ma allo stesso tempo adempiere a un dovere civico in quanto cittadini.
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Elezioni europee, per cosa si vota
Le elezioni europee che stanno per concludersi serviranno a rinnovare i seggi del Parlamento Europeo, orientando le politiche dell'Unione Europea su grandi temi di rilevanza internazionale.
In Italia si vota per eleggere i 73 rappresentanti che spettano al nostro Stato in Europarlamento, i quali sono divisi in liste e partiti che in larga parte coincidono con gli schieramenti a livello nazionale. Se supereranno la soglia di sbarramento del 4%, i partiti entreranno a far parte di un gruppo europeo parlamentare tra quelli presenti in Europarlamento.
In base alla rilevanza dei diversi gruppi parlamentari, quindi al loro peso in termini di numeri e di seggi, il principale gruppo parlamentare europeo esprimerà il presidente della Commissione Europea, che attualmente è Jean Claude Juncker.
Il fac simile della scheda elettorale alle elezioni europee