Elezioni europee, i primi instant poll: in testa la Lega, il Pd davanti al M5s
Mesi di campagna elettorale, di scontri all’interno del governo e tra la maggioranza e l’opposizione. Tutti contro tutti, con un sistema proporzionale che non prevede alleanze. Ma alla fine il 26 maggio, il giorno delle elezioni europee, è arrivato e dopo la chiusura dei seggi, alle 23, iniziano ad arrivare i primi dati riguardanti tutti i partiti. I primi instant poll, realizzati da Tecné e diffusi da Canale 5, confermano quanto previsto dai sondaggi pubblicati nei giorni precedenti alla chiamata alle urne e più precisamente 15 giorni prima del voto delle elezioni europee, quando sono state pubblicate le ultime rilevazioni. La Lega di Matteo Salvini diventa il primo partito, così come previsto dai sondaggi, distanziando sia il Partito Democratico che il Movimento 5 Stelle, in lotta per il secondo posto. Il Carroccio, stando agli instant poll, si attesterebbe al 28% circa. Dietro, troviamo il Pd e il M5s che si contendono il secondo posto.
Questi sono i risultati emersi dai primi instant poll e riguardanti tutti i partiti:
Lega: 26 – 30%
Pd: 20,5 – 24,5%
M5s: 18,5 – 22,5%
Forza Italia: 8,0 – 12%
Fratelli d'Italia: 4 – 7%
La Sinistra: 2,5 – 4,5%
+Europa: 2,5 – 4,5%
L’affermazione di Salvini nel centrodestra porta via voti, rispetto alle politiche del 2018, a Forza Italia e al suo leader Silvio Berlusconi, che stando ai primi dati si attesterebbe intorno al 10%, nonostante lo stesso ex presidente del Consiglio sia sceso in campo in prima persona candidandosi come capolista in quattro delle cinque circoscrizioni in cui è suddivisa l’Italia per le elezioni europee. Supera agevolmente la soglia di sbarramento anche Fratelli d’Italia: il partito di Giorgia Meloni si attesterebbe, secondo gli instant poll, al 5,5%. Per quanto riguarda tutti gli altri partiti, la lotta per superare la soglia di sbarramento del 4% ed eleggere qualche eurodeputato è molto più ardua: hanno qualche possibilità solamente +Europa e La Sinistra. La lista di Emma Bonino sarebbe stimata intorno al 3,5%, mentre La Sinistra avrebbe un dato molto simile, intorno al 3,5%. Nulla da fare per tutti gli altri partiti che sembrano ben lontani dal raggiungimento della soglia di sbarramento.