Domani, sabato 8 giugno 2024, si vota per le elezioni europee 2024 dalle ore 15:00 alle ore 23:00: seggi aperti anche domenica 9 giugno dalle 7:00 alle 23:00 per eleggere i 76 eurodeputati italiani al Parlamento Europeo, per un totale di 720 rappresentanti dei membri Ue.

Per l’occasione, l’Italia sarà divisa in cinque grandi circoscrizioni: Nord Ovest: Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle D’Aosta, che eleggerà 20 deputati, Nord Est: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, che ne eleggerà 15, Centro: Lazio, Marche, Toscana, Umbria, che eleggerà 15 deputati, Sud: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, che ne eleggerà 18 e infine la circoscrizione Isole: Sicilia, Sardegna, che eleggerà un totale di 8 deputati europei.

Per votare è necessario presentarsi ai seggi muniti di tessera elettorale e carta di identità valida: sulla scheda elettorale si può barrare la X solo sul partito scelto, oppure esprimere da una a tre preferenze purché sia garantita la rappresentanza di genere. Quindi si può votare ad esempio per due uomini e una donna, oppure per due donne e un uomo. Non è previsto il voto disgiunto per le elezioni europee. La legge elettorale europea utilizza un sistema proporzionale: saranno eletti i candidati con il maggior numero di preferenze con una soglia di sbarramento. I partiti che prendono meno del 4% non potranno eleggere alcun europarlamentare.

Ecco tutto quello che c'è da sapere sulle elezioni europee 2024, dagli orari del voto alle modalità, i candidati nelle cinque circoscrizioni italiane e come vengono assegnati i seggi con gli ultimi sondaggi.

Elezioni europee 2024, gli orari dei seggi l'8 e 9 giugno

Le elezioni europee 2024 in Italia si svolgeranno sabato 8 e domenica 9 giugno 2024. I seggi saranno aperti:

• dalle ore 15 alle ore 23 di sabato 8 giugno 2024
• dalle ore 7 alle 23 di domenica 9 giugno 2024

A differenza di quanto avviene per alcune elezioni locali, quindi, si voterà di sabato e domenica, e non di lunedì. Al termine delle elezioni, in tutti i Paesi europei inizierà lo spoglio. In Italia le operazioni di scrutinio avranno il via appena saranno terminate le operazioni di voto, quindi nella notte di domenica e fino a lunedì. Gli italiani all'estero voteranno invece nei giorni di venerdì 7 e sabato 8 giugno 2024.

Chi può votare alle elezioni europee 2024 in Italia

Alle elezioni europee potranno votare tutti i cittadini italiani maggiorenni, sia che risiedano in Italia, sia che vivano all'estero. Chi ha la residenza all'estero è già iscritto all'Aire (Anagrafe italiani residenti all'estero) del proprio Comune di origine, e riceverà il certificato elettorale entro cinque giorni prima del voto, oppure può decidere di votare direttamente per i candidati del Paese in cui vive. Ovviamente, votare due volte è vietato. Chi ha la residenza in un Paese al di fuori dell'Unione europea non potrà votare se non tornando nel proprio Comune italiano di origine.

Chi invece si trova in un altro Paese temporaneamente è registrato nel proprio Comune: per votare dall'estero doveva fare domanda al consolato italiano nel Paese in cui si trova, ma la scadenza per farlo è passata a marzo; per votare in Italia, deve segnalarlo al sindaco del suo Comune entro il 7 giugno. Infine, possono votare in Italia anche i cittadini europei residenti qui: bisogna però aver mandato una richiesta al sindaco del Comune in cui si riede, per essere inseriti nelle liste elettorali. In Italia è la prima volta che potranno votare anche gli studenti fuori sede, oltre a tutti i cittadini maggiorenni che hanno il diritto di voto.

Dove si vota in Italia: le cinque circoscrizioni

Per le elezioni europee 2024 i cittadini sono chiamati a votare nel seggio elettorale a cui si è iscritti, dunque nel seggio indicato sulla tessera elettorale. Nel caso in cui non si conoscesse il seggio elettorale assegnato, è possibile chiedere informazioni al proprio comune di residenza. Per votare ricordiamo che è necessario essere muniti di tessera elettorale e carta d'identità. Per il voto delle europee l'Italia sarà divisa in cinque grandi circoscrizioni territoriali, e in ciascuna circoscrizione saranno presentate liste con candidati diversi. Le circoscrizioni sono:

• Nord-Est: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto
• Nord-Ovest: Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle D'Aosta
• Centro: Lazio, Marche, Toscana, Umbria
• Sud: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia
• Isole: Sicilia, Sardegna

Come si vota alle elezioni europee 2024: preferenze, simboli e scheda elettorale

Alle europee si applica una legge elettorale proporzionale, che quindi assegnerà i seggi a ciascuna lista in base alla quantità di voti ottenuta, senza valorizzare le alleanze o le coalizioni. Infatti, ciascun partito correrà separatamente: le forze del centrodestra non saranno coalizzate tra loro, e lo stesso vale per le opposizioni. Ogni elettore riceverà un'unica scheda elettorale, di colore diverso in base alle cinque circoscrizioni italiane:

• Nord Est,
• Nord Ovest
• Centro
• Sud
• Isole

Sulla scheda elettorale saranno presenti i simboli dei partiti e i candidati per quella circoscrizione. Le modalità di voto sono le seguenti:

• barrare il simbolo di una lista,
• aggiungere da una a tre preferenze per i candidati appartenenti a quella lista, purché siano di sesso diverso: ad esempio si potrà votare per due uomini o una donna, oppure per due donne e un uomo. In assenza di preferenze, il voto va solo alla lista.

Non è previsto il voto disgiunto: ovvero non si potrà votare per una lista e dare la preferenza a un candidato di un'altra lista. Per poter votare un candidato nella lista scelta, bisognerà scrivere il nome e il cognome del candidato, oppure solo il cognome.

Per chi vota in Italia, al seggio è necessario un valido documento di identità e la tessera elettorale. Se quest'ultima è piena o se è stata smarrita, rubata o non ancora ricevuta, è possibile chiedere una certificazione sostitutiva entro i 5 giorni prima del voto.

Cosa dice la legge elettorale: soglia di sbarramento e assegnazione dei seggi

Saranno eletti i candidati con il maggior numero di preferenze. Ci sarà una soglia di sbarramento: i partiti che prendono meno del 4% non potranno eleggere alcun europarlamentare.

I seggi sono attribuiti alle liste in maniera proporzionale e sono assegnati alle cinque circoscrizioni seguendo questa distribuzione:

• 20 seggi alla circoscrizione Nord-Ovest
• 15 alla circoscrizione Nord-Est
• 15 alla circoscrizione Centro
• 18 alla circoscrizione Sud
• 8 alla circoscrizione Isole

Chi si può candidare

I candidati alle elezioni europee 2024 vengono presentati da ciascun partito politico, divisi in base alle circoscrizioni italiane: si tratta di cittadini che hanno compiuto 25 anni entro il giorno fissato per le elezioni, o cittadini di altri paesi membri, residenti in Italia e iscritti alle apposite liste aggiunte, che possiedano requisiti di eleggibilità al Parlamento Europeo previsti dall'ordinamento italiano, e non siano decaduti dal diritto di eleggibilità nello Stato membro di origine. Consulta qui l'elenco dei candidati italiani per le cinque circoscrizioni.

Come funziona il voto per i fuori sede

Alle elezioni europee 2024 potranno votare anche gli studenti fuori sede. Per farlo, occorreva inoltrare una richiesta al Comune di domicilio entro il 5 maggio 2024. La sperimentazione ha riguardato circa 400mila studenti, appena il 10% del totale di fuori sede (quasi 5 milioni) presenti in Italia. Il loro voto potrebbe comunque incidere sull’affluenza alle urne.

Gli studenti fuori sede potranno votare alle elezioni europee in due modalità diverse a seconda di dove vivono. Chi abita in una città che appartiene alla stessa circoscrizione di residenza, tra le cinque in cui si vota (Nord Est, Nord Ovest, Centro, Sud, Isole), potrà votare nel Comune di domicilio. Gli studenti che invece abitano in una circoscrizione diversa, dovranno recarsi a votare in una sezione speciale istituita nel capoluogo della regione in cui si trovano. In entrambi i casi gli studenti dovranno esibire oltre alla tessera elettorale e al documento di identità, il certificato di attestazione rilasciato dal Comune di domicilio.

Quando e come si vota all'estero per chi è iscritto all'AIRE

Per chi invece vota all'estero ed è iscritto all'AIRE, se risiede in uno Stato dell'Ue ha la possibilità di votare presso i seggi elettorali allestiti all'estero dalle sedi diplomatico-consolari italiane nel paese di residenza. All'estero le elezioni si svolgeranno nei giorni di venerdì 7 e sabato 8 giugno 2024. L’elettore riceve da parte del Ministero dell’Interno italiano all’indirizzo di residenza estero il certificato elettorale, con l’indicazione del seggio presso il quale potrà votare, nonché della data e dell’orario di apertura per le votazioni. Chi invece vive fuori dall'Ue per votare dovrà tornare al suo seggio di residenza italiana.

Cosa dicono gli ultimi sondaggi sulle elezioni europee 2024

Mancano meno di tre settimane alle elezioni europee dell'8 e 9 giugno: nell'ultimo sondaggio, Ipsos dà il Pd in forte crescita, al 22,5% a soli -4 punti da Fratelli d'Italia, che resta in ogni caso il primo partito. Il Movimento 5 Stelle sale al 15,4% mentre Forza Italia e Lega si contendono il quarto posto: gli azzurri sono dati al 9.2%, il Carroccio si ferma invece all'8,6%.

Prosegue anche la gara tra i partiti più piccoli attorno alla soglia del 4%: il partito di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni più dirsi più fiducioso grazie a un +0,9% che lo porta al 4,6%, lo stesso discorso non sembra valere per la lista di scopo firmata da Emma Bonino e Matteo Renzi. Stati Uniti d'Europa infatti, è dato al 4,1% (-0,4%)pericolosamente vicino alla soglia per Bruxelles. Resta sotto, al 3,6%, Azione.

Dove si collocano i partiti italiani nei gruppi politici europei

I gruppi politici europei sono sette in tutto, e tra di loro si dividono i partiti italiani:

• Partito popolare europeo,
• Renew Europe,
• Alleanza progressista di Socialisti e Democratici,
• Gruppo dei Conservatori e Riformisti europei,
• Identità e Democrazia,
• Verdi/Alleanza libera europea,
• Sinistra al Parlamento europeo.

I due più numerosi sono il gruppo del Partito popolare europeo (Ppe), a cui in Italia aderisce Forza Italia, e il gruppo dell'Alleanza progressista di Socialisti e democratici (S&D), al cui interno c'è il Partito democratico. Segue poi, sempre in ordine dal più al meno numeroso nell'attuale Europarlamento, il gruppo centrista di Renew Europe (che dopo le elezioni del 2019 ha unito i vecchi partiti europei Alde e Pde): dentro ci sono Azione, Italia Viva e +Europa.

Nel gruppo dei Verdi/Alleanza libera europea (Ale) ci sono solo tre eurodeputati italiani: gli ex M5s Ignazio Corrao, Rosa D'Amato e Piernicola Pedicini. Ci sono poi due gruppi di destra. Il gruppo dei Conservatori e riformisti europei (Ecr) era presieduto fino a pochi mesi fa da Giorgia Meloni, e l'unico partito italiano che vi aderisce è Fratelli d'Italia. Il gruppo di Identità e democrazia (Id) raccoglie diversi partiti di estrema destra e l'unica forza italiana che ne fa parte e la Lega. Infine c'è il gruppo della Sinistra al Parlamento europeo (Se), con partiti di tradizione socialista e comunista ma senza rappresentanti italiani.

Elezioni Europee 2024, faq: tutto ciò che c'è da sapere

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• Il voto dell'8 e 9 giugno sul sito ufficiale dell'Ue
• Il manuale elettorale ufficiale in pdf