Elezioni Europee 2019, il candidato del M5S che denuncia: “Salvini mi ha bloccato su Facebook”
È abbastanza singolare la vicenda capitata qualche giorno fa a Vito Avallone, candidato del Movimento 5 Stelle alle Elezioni Europee del 26 maggio 2019. Il militante grillino ha infatti raccontato di essere stato bloccato su Facebook dal ministro dell’Interno Matteo Salvini solo per aver commentato in modo critico alcuni suoi post. Spiega Avallone: “Alcuni giorni fa sono stato bloccato su Facebook dal Ministro Matteo Salvini, non condivido molte delle sue posizioni e mi è capitato diverse volte di commentarlo, per questo motivo sono stato bloccato. Negli ultimi giorni di questa campagna elettorale ci sono diversi tentativi di accomunarci alla Lega, ma molte posizioni ci differenziano da loro”. I motivi del blocco non sono ancora chiarissimi, ma la sensazione è che lo staff del ministro dell'Interno e vicepresidente del Consiglio abbia deciso di inasprire le policy e la rigidità dei controlli sulle espressioni di dissenso proprio in virtù dell'avvicinarsi dell'appuntamento delle Elezioni Europee. Del resto, da settimane ormai si susseguono le contestazioni e le "trappole" nei confronti di Salvini, che deve fare i conti con selfie – beffa, striscioni di contestazione e manifestazioni di dissenso diffuse nel corso delle manifestazioni elettorali.
Una vicenda che, nella lettura di Avallone, testimonia una volta di più quanta distanza vi sia fra due forze politiche che pure hanno sottoscritto un contratto di governo e sostengono assieme l’esecutivo guidato da Giuseppe Conte: “L’unico legame che abbiamo con il partito di Salvini è il contratto di Governo. Ed è grazie a quello che siamo riusciti a portare a casa importanti provvedimenti per il nostro Paese”.
