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Speciale Elezioni europee 2019

Elezioni europee 2019, i primi exit poll: Lega in testa, Pd davanti al M5s

Subito dopo la chiusura delle urne arrivano i primi risultati delle elezioni europee in Italia: i primi exit poll diffusi confermano quanto previsto dai sondaggi, con il primato della Lega di Matteo Salvini e il testa a testa, per il secondo posto, tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. Più indietro, ma sopra la soglia di sbarramento, Forza Italia e Fratelli d’Italia.
A cura di Stefano Rizzuti
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Dopo una lunga campagna elettorale e un voto iniziato in alcuni stati membri dell'Ue già giovedì 23 maggio, finalmente arrivano i primi risultati delle elezioni europee anche in Italia. I primi exit poll sembrano confermare il primato della Lega, previsto anche dai sondaggi pubblicati per l’ultima volta 15 giorni fa. Così come viene confermato il testa a testa tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle per il secondo posto in questo voto delle elezioni europee. Stando ai primi instant poll (in realtà sono un misto di instant poll, exit poll e sondaggi) realizzati da Swg e diffusi su La7 , la Lega sarebbe tra il 26,5% e il 29,5%. Dietro troviamo, sulla base di questi dati, il Partito Democratico con il 21-24% e il Movimento 5 Stelle stimato al 20-23%. Numeri che confermerebbero, seppur con proporzioni minori, la vittoria di Matteo Salvini. Ma anche il buon risultato raggiunto dal Pd guidato, da pochi mesi, da Nicola Zingaretti. I primi dati non sembrano invece premiare la linea tenuta da Luigi Di Maio e dal M5s durante questa campagna elettorale, con i continui scontri interni al governo con l'alleato leghista.

Questi i dati relativi ai primi exit poll diffusi e riguardanti tutti i partiti:

Lega: 26,5 – 29.5%

Partito Democratico: 21- 24%

Movimento 5 Stelle: 20 – 23%

Forza Italia: 9 – 11%

Fratelli d'Italia: 5 – 7%

Più Europa: 2,5 – 3,5%

La Sinistra: 2 – 3 %

Europa Verde: 1,5 – 2,5%

Oltre ai tre partiti che si sfidano per le prime posizioni, troviamo tra coloro che eleggeranno eurodeputati a Bruxelles anche Forza Italia e Fratelli d’Italia. Il partito di Silvio Berlusconi – sceso personalmente in campo e capolista in quattro circoscrizioni su cinque – si attesterebbe intorno al 9-11%, mentre per Fratelli d’Italia siamo intorno al 5-7%, una cifra che permetterebbe a Giorgia Meloni di superare agevolmente la soglia di sbarramento fissata al 4%. Stando ai primi exit poll, invece, nessun altro partito dovrebbe essere in grado di superare questa soglia e dovrebbe, quindi, riuscire a ottenere seggi al Parlamento europeo. I due partiti che sembrano avvicinarsi di più al 4% sono +Europa di Emma Bonino e La Sinistra, entrambi stimati intorno al 2-3%. Tutti gli altri partiti, invece, sembrano molto più lontani dalla soglia di sbarramento da superare per poter conquistare seggi all'assemblea di Bruxelles e Strasburgo.

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Molto simili anche i primi exit poll diffusi da Porta a Porta, su Rai 1: la Lega in testa tra il 27 e il 31%, il Partito Democratico tra il 21% e il 25% e il Movimento 5 Stelle leggermente più indietro tra il 18,5% e il 22,5%. Forza Italia si attesterebbe, invece, tra l'8% e il 12%, con Fratelli d'Italia ampiamente sopra la soglia di sbarramento tra il 5% e il 7%. Infine, qualche possibilità di superare il 4% anche per +Europa – Italia in Comune, che sarebbe tra il 2,5% e il 4,5% dei voti.

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