Elezioni comunali Sicilia, Luigi Di Maio: “M5s solido”. Matteo Salvini: “Risultato da fantascienza”
Le elezioni comunali in Sicilia che si sono tenute domenica 28 aprile consegnano risultati positivi soprattutto per il centrodestra e per la Lega, che però non riesce a sfondare. Deludenti i risultati del Movimento 5 Stelle che perde due comuni nell’Isola dove alle politiche ha stravinto ovunque, ma conquista anche due ballottaggi. Andamento altalenante per il Partito Democratico che, però, quasi ovunque si è presentato senza il suo simbolo. Come avviene per tutte le elezioni, comunque, i leader politici dei vari partiti rivendicano i risultati raggiunti, a partire da Luigi Di Maio, capo politico del M5s.
Di Maio commenta in un post su Facebook i risultati siciliani: “Le elezioni amministrative in Sicilia hanno ancora una volta dimostrato la solidità del MoVimento 5 Stelle. Quando si gioca ad armi pari e anche gli altri corrono con una sola lista mostriamo tutta la nostra solidità. La grande soddisfazione è essere arrivati al ballottaggio nell’unico capoluogo di provincia che va al voto: Caltanissetta. Senza contare il ballottaggio nel Comune di Matteo Messina Denaro, Castelvetrano, a dimostrazione dei nostri anticorpi e della coerenza sempre mostrata sulla legalità e la lotta alla mafia. Il cambiamento continua, non si ferma e anche a livello nazionale abbiamo ancora molte cose da fare. A partire dall’introduzione di un salario minimo per alzare gli stipendi degli italiani e dal taglio, invece, di altri stipendi: quelli dei parlamentari!”.
Esulta anche il leader della Lega, Matteo Salvini, che sempre su Facebook scrive: “Vittoria della Lega a Motta Sant’Anastasia e ballottaggio a Gela e Mazara del Vallo alle elezioni comunali siciliane! Grazie per queste emozioni!”. Il vicepresidente del Consiglio ritorna sul voto siciliano anche ai microfoni di Rtl 102.5: “Grazie ai siciliani perché mi hanno regalato, ci hanno regalato, si sono regalati un'emozione, una voglia di cambiamento. È una scelta che solo a parlarne due-tre anni fa sarebbe stato fantascienza. Vuol dire che quello che facciamo al governo piace dal Nord al Sud”.
Per il Pd parla Davide Faraone, segretario dem in Sicilia: “Il M5s se lo conosci lo eviti, perdono e non vanno nemmeno al ballottaggio laddove hanno governato negli ultimi 5 anni (Gela e Bagheria). Salvini, piazze piene urne vuote. È venuto in Sicilia a fare il gradasso e torna in Padania con qualche selfie ma a mani vuote. Sui sette comuni più grandi al voto, con il modello ‘civico’ vinciamo o al primo turno o andiamo al ballottaggio con buone speranze di vittoria. Purtroppo non ce la facciamo a Castelvetrano e a Caltanissetta. Molto bene i nostri candidati nei piccoli comuni dove le esperienze civiche sono da sempre una regola. Buon lavoro a Domenico Venuti, riconfermato sindaco a Salemi e a Pippo Laccoto, nuovo sindaco di Brolo”.