Elezioni comunali Napoli: il voto tra polemiche e sospetti
E' cominciata la due giorni dedicata al voto anche nella città partenopea: per le elezioni comunali di Napoli i candidati alla poltrona di sindaco, finora appannaggio di Rosa Russo Iervolino, sono ben 10, sebbene il grosso della sfida si concentri tra 2 o 3 nomi. Così come è stato per la campagna elettorale, anche le operazioni di voto, per le quali si è registrato un calo dell'affluenza di 1 punto percentuale, procedono in un clima tutt'altro che tranquillo.
In particolare, sin dalle prime ore utili per esprimere il voto, sono stati registrati episodi intimidatori all'interno dei seggi elettorali dove si vota per le elezioni comunali di Napoli. Queste le parole di Maria Grazia Pagano, presidente del Pd Campania: "Esprimo profonda preoccupazione per il clima che sin dall'apertura dei seggi si è creato nella zona di Avvocata e in particolare nel rione di Materdei. Diverse persone dentro e fuori le sedi elettorali tentano di condizionare il voto con atteggiamenti intimidatori". Stessa questione sollevata anche dal segretario campano dell'IdV, "Centinaia di ‘galoppini' elettorali che hanno accompagnato stamattina nelle scuole elementari di Marianella, di via Ramaglio e via dell'abbondanza, fin quasi dentro i seggi i poveri elettori. Cercando di condizionarli."
Le segnalazioni hanno reso necessario l'intervento tempestivo del prefetto di Napoli, De Martino, che ha invitato tutti ad un maggiore rigore presso i seggi elettorali, affinché i cittadini possano esprimere serenamente le proprie intenzioni di voto, i cui requisiti (lo ricordiamo) sono sanciti all'art. 48 della Costituzione e comprendono, oltre alla personalità e all'eguaglianza, la libertà e la segretezza.
Alcuni dei candidati alle elezioni comunali di Napoli si sono già recati ai seggi: il primo è stato Luigi De Magistris, candidato dell'Idv, Federazione della sinistra e Partito del sud che ha votato stamane alle 9.30 presso il seggio della scuola media Belvedere, nel quartiere Vomero. De Magistris ha detto di essere molto tranquillo e che trascorrerà la giornata in compagnia della famiglia a spasso per la città, in attesa dei risultati di domani. Non ha potuto votare, invece, Mario Morcone, candidato sindaco sostenuto da Pd, Sel e Verdi e riformisti, che ha accompagnato la famiglia ai seggi del Liceo Sannazaro, dove si è diplomato. Sebbene sia già residente a Napoli, il suo nome non è ancora iscritto nelle liste elettorali della città.
Ha votato, infine, anche Gianni Lettieri, candidato sindaco del centrodestra: si è recato attorno alle 11 al seggio in via Vittorio Emanuele. A sua detta, quella di oggi sarà una giornata di lavoro: il candidato, infatti, ha detto che trascorrerà le prossime ore insieme al suo comitato con il quale sin da domani comincerà a lavorare in previsione di un eventuale ballottaggio.