Elezioni comunali a Trieste, Dipiazza e Russo favoriti per il ballottaggio
Una campagna elettorale sostanzialmente bipolare quella di Trieste. Dieci candidati sindaco che si riducono a due, se si considerano solo i più papabili: da un lato il sindaco uscente Roberto Dipiazza, ricandidato alle elezioni comunali con il sostegno del centrodestra, e dall'altro il dem Francesco Russo alla guida di una coalizione di centrosinistra. Il primo, è stato tra i forzisti degli esordi (almeno fino al 2013) e oggi si ripresenta alla città con una lista civica, ma con l'appoggio di Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia. Per Dipiazza è il tentativo di ottenere il quarto mandato nel capoluogo essendo già stato sindaco dal 2001 al 2011 e poi di nuovo eletto cinque anni fa. Per Russo, invece, si tratterebbe della prima esperienza da primo cittadino, ma in una competizione in cui corre nelle vesti di vicepresidente della Regione Friuli Venezia-Giulia. Qui i sondaggi hanno subito dato Dipiazza per favorito, ma con percentuali che non consentirebbero una vittoria al primo turno e che potrebbero condurre Trieste al ballottaggio del 17 e 18 ottobre.
Cosa può accadere a Trieste in caso di ballottaggio
Se non fosse per l'arresto di Ugo Rossi, il candidato sindaco del Movimento 3V, probabilmente la campagna elettorale di Trieste sarebbe passata quasi in sordina rispetto a quella delle altre grandi città italiane chiamate al voto del 3 e 4 ottobre. L'unico altro colpo di scena potrebbe riservarlo un 28enne, il candidato sindaco Riccardo Laterza che potrebbe rappresentare il terzo polo tra Dipiazza e Russo e ribaltare le previsioni in caso di ballottaggio. Un sondaggio realizzato da BiDiMedia a inizio settembre, infatti, dava Laterza davanti a Alessandra Richetti, la candidata del Movimento 5 Stelle. Se si andasse al secondo turno, quello di Laterza sarebbe senz'altro un tesoretto destinato a far gola al centrosinistra di Russo che non rinuncerebbe neanche all'elettorato pentastellato per vincere in un testa a testa con il sindaco uscente. Apparentamenti che sarebbero naturali con i 5 stelle e necessari con la lista Adesso Trieste di Laterza, sostenuta anche da Sinistra Italiana.
I punti di vista sulle periferie di Trieste
Al centro del dibattito triestino, il tema della sicurezza e delle periferie che secondo il sindaco uscente non avrebbero bisogno del "rilancio" di cui parlano gli avversari perché quelle che gli altri definiscono periferie, non sono altro che rioni e quartieri che non si sarebbero mai fermati e per i quali la sua amministrazione avrebbe sempre favorito la vivibilità. Il tema, invece, è un punto nevralgico della campagna elettorale di Russo e di Laterza con il primo che si intesta una battaglia per sconfiggere la marginalità in città e il secondo che propone di ampliare i servizi laddove mancano, così da realizzare la "città dei 15 minuti". Una convergenza di vedute che potrebbe sfociare in un'intesa dopo il primo turno e smentire ogni pronostico di vittoria annunciata per il centrodestra.