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Elezioni comunali 2013: tutti (o quasi) al ballottaggio

Roma, Brescia, Lodi, Siena, Ancona, Viterbo, Barletta ed Avellino. Sono solo alcuni dei comuni più importanti dove gli elettori saranno costretti ad aspettare altre due settimane per conoscere il nome del (nuovo?) sindaco.
A cura di Biagio Chiariello
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Oltre all'astensionismo , il nuovo dato che sembra emergere dai risultati che arrivano dal Viminale in riferimento alle elezioni comunali 2013, è che in molti comuni si andrà al ballottaggio. I dati non sono ancora definitivi, ma quello che si profila è un ritorno alle urne in oltre 10 grandi città. Roma, Siena e Brescia, solo per citare le più importanti, per avere un (nuovo?) sindaco dovranno aspettare il 9 e il 10 giugno. Una situazione che vedrà opposti quelli che, se vogliamo, sono i due partiti storici: Pd contro PdL, o meglio centrosinistra vs. centrodestra . In tal senso, emerge il mezzo flop del Movimento 5 Stelle, almeno rispetto all’exploit delle politiche: Grillo & c. non parteciperanno al secondo turno tra 15 giorni.

Ballottaggi a Nord – Ballottaggio, dunque, a Brescia dove il sindaco uscente Adriano Paroli, del centrodestra, a tre quarti dello spoglio è avanti di un niente, 38.32 a 38.02, sull’avversario del centrosinistra Emilio Del Bono. Stessa sorte a Siena, città che torna a eleggere il sindaco dopo lo scandalo Mps. Qui, a metà spoglio, il candidato del centrosinistra Bruno Valentini è al 40% contro il 24% del candidato del centrodestra Eugenio Neri. Nel 2008 il Pd elesse il sindaco al primo turno. Lodi dovrà attendere due settimane per conoscere il nuovo primo cittadino tra Simone Uggetti del centrosinistra (44%) dei voti e Giuliana Comminetti (Lega Nord e PdL) al 33%. Anche a Imperia ci sarà bisogno quasi certamente del secondo turno, ma la sconfitta è secca per il centrodestra: quando è stata scrutinata oltre metà delle schede dei 44 seggi, Carlo Capacci del centrosinistra non va oltre il 46%  dei voti, ben al di sopra però del 28% di Erminio Annoni del centrodestra. Un dato clamoroso se si considera che nel 2009 il sindaco di centrodestra era stato eletto al primo turno con il 61% dei voti.

…e a Centro e Sud – Ballottaggio certo anche ad Ancona, dove Valeria Mancinelli (centrosinistra) è avanti di circa 17 punti su Italo D'Angelo: 37% a 20%, dopo che le sezioni scrutinate hanno superato la metà delle 100 totali. Stessa situazione anche a Viterbo: Leonardo Michelini (centrosinistra) non va oltre il 37% dei voti e dovrà vedersela tra due settimane con Giulio Marini che si attesta al 26%. Spoglio a rilento ad Avellino, ma anche bisognerà aspettare altre due settimane per conoscere il nome del nuovo sindaco: Paolo Foti (csx) è fermo al 25% dei voti, Costantino Preziosi (Udc e Lista Civica) è al 20% e Nicola Battisti (cdx) è al 15%. Vittoria netta ai punti per Pasquale Cascella del centrosinistra (42%) a Barletta, ma non basta per vincere al primo turno. Tra quindici giorni la sfida sarà con Giovanni Alfarano (centrodestra) che si attesta al 27% delle preferenze.

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