Mario Morcone, la scheda del candidato sindaco di Napoli
L'ex-segretario del Partito Democratico ha detto riguardo a Mario Morcone che “non tutto il male viene per nuocere” durante la sua visita a Napoli per sostenere la candidatura a sindaco dell'ex-prefetto per le elezioni comunali 2011. Il riferimento era chiaramente al caos delle primarie del Pd nel capoluogo partenopeo , con le accuse incrociate di brogli tra il vincitore Andrea Cozzolino e lo sconfitto Umberto Ranieri: “L'episodio negativo e difficile delle primarie ha fatto capire a tutti che bisognava voltare pagina. Il consenso che si è creato così in fretta a così condiviso attorno a Mario Morcone è la prova che è stata offerta alla città una straordinaria opportunità di cambiamento che mette insieme, come Mario, passione e competenza, esattamente quello di cui ha bisogno il capoluogo partenopeo per ritornare ad essere una capitale del mondo”. Il consenso attorno a Morcone, nelle fila del Pd, è certo indubbio, ma il consenso tra l'elettorato potrebbe non essere altrettanto saldo. Come ebbe a dire lo stesso Cozzolino: “Io voterei per Morcone, ma almeno fatemi vedere che faccia ha”.
Negli ultimi sondaggi sulle elezioni comunali a Napoli, il candidato di punta del Pd arriva a stento al 23/27%, perdendo nettamente contro le previsioni di voto per il candidato del centrodestra Gianni Lettieri, che arriva al 32/36% delle preferenze. Morcone riesce giusto a posizionarsi prima di Luigi De Magistris, fermo al solo 20/24%. C'è da sottolineare, però, che in caso di ballottaggio contro Gianni Lettieri, Morcone perderebbe di misura – soltanto De Magistris potrebbe avere la meglio con il candidato del centrodestra in un faccia a faccia.
E che Mario Morcone sia un illustre signor anonimo lo confermano le ricerche su Internet. Wikipedia, su cui ogni politico che si rispetti ha una pagina che ne spiega vita e opere, l'ex-prefetto non compare e non c'era traccia di un sito personale su Google fino a qualche giorno fa. Non si può nemmeno dire che il Pd punti su un ringiovanimento della classe politica, dopo anni di governo della settantacinquenne Rosa Russo Iervolino: Morcone, classe 1952, è entrato nell'amministrazione pubblica nel lontano 1976.
Primo incarico alla prefettura di Rovigo, poi a Roma negli Uffici Centrali del Ministero, la Direzione Generale della Protezione Civile e dei Servizi Antincendi. Infine, al Gabinetto del Ministro. Da allora, una lunghissima e illustre carriere che culmina nel 2010 con la nomina a direttore dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.