Ballottaggio elezioni Brindisi 2023: data, candidati sindaco e come si vota
A Brindisi il primo turno delle elezioni comunali di domenica 14 maggio e lunedì 15 maggio 2023 ha portato al ballottaggio tra Pino Marchionna, candidato sindaco del centrodestra, e Roberto Fusco, sostenuto da 5 Stelle e Partito Democratico. La sfida ai seggi si giocherà tra domenica 28 maggio e lunedì 29 maggio: per il secondo turno delle amministrative si vota domenica 28 maggio dalle 7 alle 23 e lunedì 29, dalle 7 alle 15. Al primo turno ha ottenuto il 44%, mentre Fusco si è fermato al 33,32%. Nessuno dei candidati al primo turno è riuscito a ottenere il 50% più uno dei voti.
Trattandosi di un comune con una popolazione superiore alla soglia dei 15.000 abitanti, si votava con il sistema elettorale maggioritario a doppio turno. Nella prima tornata l'affluenza nella città pugliese è stata del 57,62%.
A Brindisi gli elettori sono chiamati al voto dopo cinque anni: non succedeva dai tempi del sindaco Domenico Mennitti (2004-2011) che una consiliatura venisse portata a termine per intero. A correre per la poltrona di sindaco c'erano in tutto 4 candidati: Roberto Fusco (Pd e M5s), il primo cittadino uscente Riccardo Rossi (Brindisi Bene Comune e Alleanza Verdi Sinistra), Giuseppe Marchionna (Fdi, Lega, Forza Italia, Italia Viva-Azione e Udc) Pasquale Luperti (Movimento Regione Salento).
Quando si vota per il ballottaggio a Brindisi 2023, date e orari
A Brindisi il primo turno per eleggere il nuovo sindaco e per rinnovare il consiglio comunale si è tenuto nei giorni di domenica 14 maggio e lunedì 15 maggio 2023. Per il ballottaggio si vota nei giorni di domenica 28 e lunedì 29 maggio 2023. Le operazioni di voto si svolgeranno nella giornata di domenica, dalle ore 7 alle ore 23, e lunedì, dalle ore 7 alle ore 15.
I nomi dei candidati al ballottaggio e le liste
Due sono i candidati arrivati al ballottaggio:
- Giuseppe Marchionna (44%)
- Roberto Fusco (33,32%)
Giuseppe Marchionna, che è stato già sindaco all'inizio degli anni Novanta, è appoggiato da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Casa dei Moderati, Marchionna Sindaco, Partito Repubblicano Italiano; l'avvocato Roberto Fusco, già consigliere comunale, candidato di Pd e M5s, è sostenuto in tutto da cinque liste: Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Impegno Per Brindisi, Ora tocca a noi, Roberto Fusco sindaco. Per il ballottaggio non ci sono stati apparentamenti ufficiali nell'area di centrosinistra;
Erano in tutto quattro i candidati sindaco che si contendevano la poltrona di primo cittadino: oltre ai primi due Sto arrivati c'eran pure Riccardo Rossi, che ha tentato il bis sostenuto da un'alleanza di sinistra composta da Brindisi Bene Comune, Verdi e Sinistra Italiana, ma ha preso solo il 10,15%. A marzo si è verificata la spaccatura nel centrosinistra e si sono irrimediabilmente rotti i rapporti tra Rossi e il Pd, che nel 2018 aveva determinato la vittoria del sindaco: all'inizio di aprile il Pd di Brindisi è uscito dalla giunta, e tre assessori, tra cui la vicesindaca, si sono dimessi. Alla base dei dissidi la volontà dei dem di sostenere per le amministrative il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle Roberto Fusco, e non puntare sulla riconferma di Rossi.
Dall'area di centrodestra proviene anche Pasquale Luperti, che ha ottenuto al primo turno il 12,53% delle preferenze: è stato anche assessore all'Urbanistica dell'amministrazione Consales. Era sostenuto da due liste: Movimento Regione Salento e Uguaglianza Cittadina.
Come si vota al ballottaggio
Nei Comuni con una popolazione sopra i 15mila abitanti si vota con un sistema elettorale di tipo maggioritario. Visto che al primo turno ha raggiunto la maggioranza assoluta dei voti espressi (almeno il 50%+1), è necessario il ballottaggio tra i primi due candidati, che si svolge a due settimane dal primo voto, domenica 28 e lunedì 29 maggio.
Al secondo turno per essere eletti basta la maggioranza semplice: viene eletto chi prende anche solo un voto in più del suo sfidante. In caso di parità ha la meglio il candidato collegato alla lista o al gruppo di liste per l'elezione del consiglio comunale che ha conseguito la maggior cifra elettorale complessiva. In caso di ulteriore parità, è proclamato primo cittadino il più anziano fra i due sfidanti.vNella scheda per il ballottaggio viene riportato il nome e il cognome dei candidati. Per votare l'elettore deve esprimere il proprio voto tracciando un segno sul rettangolo in cui è indicato il nome del candidato scelto.