Elezioni Basilicata 2024: quando, come si vota, candidati e ultimi sondaggi alle regionali
Domenica 21 aprile e lunedì 22 aprile 2024 si vota per le elezioni regionali in Basilicata: seggi aperti dalle 7:00 alle 23:00 di domenica e dalle 7:00 alle 15:00 di lunedì. A seguire lo spoglio per i risultati subito dopo la chiusura dei seggi il lunedì. I candidati alle elezioni in Basilicata 2024 sono tre: il governatore uscente Vito Bardi per il centrodestra e i partiti di centro, Piero Marrese per il centrosinistra e Eustachio Follia con Volt.
Gli elettori sono chiamati a eleggere il governatore di Regione Basilicata e rinnovare il consiglio regionale. Per votare è disponibile una guida del Ministero: si può votare solo per il candidato presidente (in questo caso il voto non si estende alle liste), solo per una lista (in questo caso, invece, il voto si estende al candidato presidente associato), e infine votare per un candidato presidente e una lista associata. Si possono esprimere fino a due preferenze, e in questo caso è necessario che siano di sesso diverso. In Basilicata non è previsto il voto disgiunto: non si potrà votare dunque per un candidato presidente e per una lista non associata al candidato stesso. Vince il candidato più votato: in Basilicata, infatti, non è previsto il ballottaggio ma il turno unico.
Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle elezioni regionali in Basilicata 2024, dagli orari dei seggi ai fac simile delle schede elettorali e chi vince secondo gli ultimi sondaggi.
Quando si vota per le elezioni regionali in Basilicata 2024: data e orari
Per le elezioni regionali in Basilicata 2024 si vota domenica 21 aprile, dalle ore 7 alle ore 23, e lunedì 22 aprile, dalle ore 7 alle ore 15. Una volta chiuse le operazioni di voto alle ore 15:00 di lunedì 22 aprile, lo scrutinio inizierà immediatamente e dovranno chiudersi entro dodici ore dal momento in cui ha inizio, quindi i risultati definitivi dovrebbero arrivare tra la sera e la tarda notte di lunedì.
Come si vota alle regionali in Basilicata: la legge elettorale
La legge elettorale per le elezioni regionali in Basilicata 2024 è molto simile a quella seguita in altre Regioni. Le elezioni si svolgeranno su un turno unico: sarà eletto il candidato presidente che ha preso più voti, mentre il secondo arrivato entrerà a far parte del Consiglio regionale, che ha venti posti in tutto. Sette consiglieri saranno eletti nella circoscrizione di Matera e tredici in quella di Potenza. Non ci sarà un ballottaggio in nessun caso.
Ciascuno potrà votare solo per il candidato presidente (e in questo caso il voti non sarà conteggiato per le liste), oppure solo per una lista (in questo caso il voto andrà anche al candidato presidente). Si può anche votare sia per il candidato presidente che per una lista, ma non si può effettuare il voto disgiunto: la lista deve essere tra quelle che sostengono quel candidato presidente. Si possono esprimere una o due preferenze tra i candidati di una lista scrivendo il loro nome e cognome. Se si esprimono due preferenze, devono essere persone di sesso diverso. Disponibile qui il fac simile della scheda elettorale in pdf.
Chi sono i candidati alle elezioni in Basilicata 2024
I candidati alle elezioni regionali in Basilicata 2024 sono tre. Il presidente uscente, Vito Bardi, è appoggiato dalla maggioranza – Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega, Udc – ma anche da Azione di Carlo Calenda, oltre alla lista civica La vera basilicata e a Orgoglio lucano, che sarà composta anche da esponenti di Italia viva.
Piero Marrese, presidente della provincia di Matera, è il candidato che sarà sostenuto dagli altri partiti di opposizione: Partito democratico, Movimento 5 stelle, Alleanza Verdi-Sinistra, e anche le liste Basilicata unita e Basilicata casa comune. Quest'ultima fa riferimento all'imprenditore Angelo Chiorazzo, che inizialmente avrebbe dovuto essere candidato ma poi ha accettato di fare un passo indietro. Infine, il terzo candidato è Eustachio Follia, giornalista sostenuto da Volt.
Cosa dicono gli ultimi sondaggi
Gli ultimi sondaggi indicano un vantaggio piuttosto netto per Vito Bardi, candidato del centrodestra. Una delle rilevazioni più recenti, quella di Tecnè per l'agenzia Dire, ha dato Bardi al 54% (o meglio, in una forbice tra il 52% e il 56%) mentre Marrese si troverebbe al 44% (tra il 42% e il 46%) e Follia attorno al 2%. Pochi giorni fa, Bidimedia ha riportato che Bardi prenderebbe oggi il 53,3% contro il 45,5% di Marrese, con un vantaggio ridotto da dieci a otto punti ma comunque molto ampio. Anche altri sondaggi, diffusi nelle scorse settimane, mostravano un vantaggio di Bardi, anche se in alcuni casi più limitato.
Una differenza negli ultimi sondaggi pubblicati si trova osservando i risultati delle singole liste. Sia Tecnè che Bidimedia vedono Fratelli d'Italia al primo posto con una percentuale tra il 17% e il 20%. Per Bidimedia, poi, seguirà il Pd con il 14% circa, seguito da Forza Italia al 12%, Basilicata Casa Comune al 10,6% e solo dietro il Movimento 5 stelle con il 10% circa. La Lega raggiungerebbe l'8,5% e Azione (che sostiene il centrodestra) peserebbe per il 6,4%.
Secondo Tecnè, invece, Forza Italia arriverebbe addirittura a pari merito con FdI, al 17%. Il Pd prenderebbe il 15%, il M5s arriverebbe all'11% e la lista di Chiorazzo al 9%. Anche in questo caso Azione arriverebbe al 6%, mentre la Lega andrebbe molto peggio che nell'altra rilevazione e si fermerebbe al 5%.