Elezioni Bari 2024, i risultati definitivi del ballottaggio: Leccese vince con il 70,3%

Oggi, lunedì 24 giugno 2024, alle ore 15:00 si sono chiusi i seggi per il ballottaggio alle elezioni comunali di Bari. Concluso anche lo spoglio, è ufficiale che il nuovo sindaco del capoluogo pugliese sarà Vito Leccese, candidato del centrosinistra. Leccese ha preso il 70,27% dei voti, mentre l'avversario del centrodestra, Fabio Romito, è arrivato al 29,73%. L'affluenza è stata decisamente bassa, al 37,53%.

Al primo turno, che si è svolto l'8 e il 9 giugno, Leccese aveva raccolto il 47%  delle preferenze, mentre Romito si era fermato al 29 %. Non aveva avuto successo invece la candidatura di Michele Laforgia, appoggiato dal Movimento 5 stelle, che invece al secondo turno ha sostenuto Leccese. Oltre a Bari, oggi si votava per il secondo turno anche a Campobasso, Firenze, Perugia, Potenza, tutti vinti dal centrosinistra, e in molti altri Comuni italiani.

Chi è Vito Leccese, nuovo sindaco di Bari

Vito Leccese è nato a Bari il 2 agosto 1962, si è laureato in Scienze politiche all'università del capoluogo pugliese. La sua prima esperienza da consigliere comunale barese è iniziata nel 1985, a 22 anni, con la Lista Verde. È stato poi anche assessore, nella giunta del sindaco Enrico Dalfino. Dopo un'esperienza da deputato dal 1992 al 1994, ancora con i Verdi, è stato poi rieletto nel 1994 e rimasto alla Camera fino al 2001. Ha poi lasciato la politica per diversi anni e dal 2014 al 2023 ha ricoperto l'incarico di capo di gabinetto di Antonio Decaro, sindaco uscente di Bari.

Ballottaggio comunali Bari 2024, affluenza definitiva al 37,5%

Secondo gli ultimi dati sull'affluenza, al ballottaggio per le elezioni comunali di Bari si è recato alle urne il 37,5% degli elettori, in calo rispetto all'ultima rilevazione, il 61%, registrata al primo turno. Si poteva votare ieri, domenica 23, dalle 7 alle 23 e oggi, lunedì 24 dalle 7 alle 15.

A Bari si sfidavano al secondo turno Vito Leccese, candidato del Partito democratico e Fabio Romito, per il centrodestra. Il nome scelto dal Movimento 5 Stelle invece, Michele Laforgia, non era riuscito a passare al primo turno, fermandosi al 21%. Indietro anche gli altri due candidati, Sabino Mangano con la lista Oltre e il civico Nicola Sciacovelli.