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Elezioni amministrative 2024

Elezioni Bari 2024: date e orari, candidati e ultimi sondaggi sulle comunali

Sabato 8 e domenica 9 giugno a Bari si vota per le elezioni comunali: i seggi saranno aperti sabato dalle ore 15 alle 23 e domenica dalle 7 alle 23. Nei sondaggi il candidato dem Vito Leccese è in testa, mentre tra i possibili sfidanti a un eventuale ballottaggio ci sono Fabio Romito (centrodestra) e Michele Laforgia (M5s).
A cura di Pietro Forti
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Dopo un periodo politico burrascoso che ha scosso la Puglia, Bari torna al voto. Saranno circa 260mila le persone chiamate alle urne per eleggere il nuovo sindaco del capoluogo pugliese e per rinnovare il Consiglio comunale. Si voterà sabato 8 giugno dalle 15:00 alle 23:00 e domenica 9 giugno dalle 7:00 alle 23:00, in concomitanza con le elezioni europee del 2024.

Il sindaco di Bari uscente, Antonio Decaro, ha portato a termine due mandati ed è candidato alle elezioni europee con il suo partito, il Pd, che oggi candida come sindaco un politico di lungo corso, l'ex deputato Vito Leccese. Dopo gli scandali che hanno riguardato alcuni esponenti del centrosinistra, il Movimento 5 Stelle ha deciso di non partecipare alle primarie e di presentare in solitaria il proprio candidato sindaco, l'avvocato Michele Laforgia. Oltre ai due ex alleati, a Bari corrono il candidato della destra Fabio Romito, candidato unitario del centrodestra, l'ex consigliere comunale dei 5S Sabino Mangano Nicola Sciacovelli, sostenuto dalla sua civica e da Noi per Bari – Italexit.

Quando si vota per le elezioni a Bari 2024: date e orari

Si voterà sabato 8 giugno dalle 15:00 alle 23:00 domenica 9 giugno dalle 7:00 alle 23:00. Lo scrutinio delle elezioni per il Parlamento europeo inizierà domenica subito dopo la fine del voto, mentre lo scrutinio per le elezioni comunali inizierà lunedì 10 giugno alle ore 14. Al momento sembra probabile che nessuno dei candidati possa raggiungere la maggioranza assoluta dei voti. Per questi casi, nei Comuni da più di 15mila abitanti è previsto un secondo turno: l'eventuale ballottaggio si terrebbe tra domenica 23 e lunedì 24 giugno.

Chi sono i candidati alle elezioni comunali a Bari 2024

Il Partito democratico governa nel capoluogo di Regione da ormai vent'anni e, dopo i quattro mandati complessivi del presidente di Regione Michele Emiliano e del sindaco Antonio Decaro appoggerà Vito Leccese. L'ex deputato, oltre a due legislature a Montecitorio, vanta esperienza come assessore della provincia di Bari e un mandato come capo di gabinetto dell'allora sindaco Emiliano. Sarà appoggiato dal Pd, da Europa Verde (che a Bari corre separata da Sinistra Italiana) e dalle liste civiche Con, Noi Popolari e Puglia Favorevole.

Fabio Romito è il candidato appoggiato da tutto il centrodestra e da una manciata di liste civiche. Oltre alla Lega, partito di provenienza di Romito, ci sono quindi Fratelli d'Italia, Forza Italia, Noi Moderati – Riprendiamoci il Futuro, Udc-Prima l'Italia, Liberali e Riformisti – Nuovo Psi, oltre alle liste Agorà, Conca per Bari, Bari x Fabio Romito e Pensionati e Invalidi Giovani Insieme.

Il Movimento 5 Stelle ha puntato tutto sulla candidatura di Michele Laforgia, avvocato noto in città per essere il promotore dell'associazione "La Giusta Causa" e per essere il figlio di Pietro Laforgia, senatore e sindaco di Bari per un breve mandato nel 1993. Dopo la decisione di ritirare temporaneamente la candidatura di fronte agli scandali che hanno colpito il Pd pugliese, Laforgia è stato appoggiato anche dalle liste civiche Bari Bene Comune, Bari Città d'Europa (sostenuta da +Europa), Generazione Urbana e Laforgia Sindaco (sostenuta anche da Sinistra Italiana), oltre che dal Partito Comunista Italiano.

Sabino Mangano, ex consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, è appoggiato dalla sua lista Oltre; Nicola Sciacovelli, invece, è sostenuto dalla sue liste civiche Sciacovelli per Bari e Sciacovelli sindaco – Ci piace! e dalle liste Bari ecologica, Bari Welfare e da Noi per Bari – Italexit.

Come si vota per le amministrative: la legge elettorale

Le elezioni amministrative per l'elezione del sindaco sono regolate da un'unica legge elettorale al livello nazionale, a impostazione maggioritaria. Per la ripartizione dei seggi in Consiglio, invece, si segue il metodo proporzionale, con un premio di maggioranza molto consistente. Vale la legge elettorale per i comuni con più di 15mila abitanti anche per il capoluogo pugliese: se nessuno dei candidati ottiene più del 50% dei seggi, si procede con un ballottaggio tra i due più votati. Il secondo turno si terrebbe tra domenica 23 e lunedì 24 giugno. Se si dovesse verificare un (improbabile) caso di parità perfetta sarà eletto il candidato più anziano.

In Consiglio comunale i seggi ottenuti dalle liste sono ripartiti, come già detto, in maniera proporzionale al risultato elettorale: la legge elettorale prevede che alle liste che hanno contribuito all'elezione del sindaco venga attribuito il 60% dei seggi, in modo da garantire una maggioranza solida alla giunta comunale.

Cosa dicono gli ultimi sondaggi su partiti e candidati

Due sondaggi prevedono che sarà il centrodestra ad affrontare il candidato del Pd: le rilevazioni Bidimedia vedono Romito al 32,4% e quindi al ballottaggio con Leccese, saldamente in testa al 46%, con Michele Laforgia e i 5 Stelle molto indietro, al 20,6%. Secondo il sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera il divario tra Pd e centrodestra sarebbe più ridotto, con Leccese e Romito rispettivamente al 37,6% e al 32,7%: Laforgia non andrebbe oltre il 26,1% dei consensi.

Secondo un sondaggio sarebbero invece gli ex sfidanti alle primarie del centrosinistra ad arrivare al ballottaggio: le rilevazioni di Winpoll vedono Leccese e Laforgia rispettivamente al 38,9% e al 31%, con Romito e il centrodestra fermi al 27,3%.

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