Elezioni Ancona 2023, il fac simile della scheda elettorale: sfida a sei per eleggere il sindaco
Ad Ancona si vota per eleggere il nuovo sindaco. Oggi, 14 maggio, e domani, 15 maggio, i seggi saranno aperti per permettere ai cittadini del capoluogo delle Marche di scegliere il successore di Valeria Mancinelli. Si può votare dalle 7 alle 23 di oggi e dalle 7 alle 15 di domani, poi i seggi chiuderanno e comincerà immediatamente lo scrutinio. Alle elezioni comunali, che si terranno anche in molte altre città italiane, è possibile esercitare il voto disgiunto – ovvero scegliere un candidato sindaco e una lista che non lo appoggia – ed esprimere fino a due preferenze per i consiglieri comunali. La scheda elettorale presenterà sei nomi – i candidati – con le liste relative che li sostengono.
Chi sono i candidati
I candidati sindaco ad Ancona sono sei in tutto, con il centrosinistra che si è diviso su tre nomi diversi: uno per Pd, Azione e Italia Viva, uno per il Movimento 5 Stelle e un altro per i Verdi. Unito, invece, il centrodestra. Ecco la lista completa:
- Marco Battino, lista Ripartiamo dai Giovani;
- Roberto Rubegni, lista Europa Verde;
- Francesco Rubini Filogna, liste Altra Idea di Città e Ancona Città Aperta;
- Daniele Silvetti, liste Forza Italia, Udc, Fratelli d'Italia, Lega, Civitas Civici, Silvetti Sindaco per Ancona Protagonista e Rinasci Ancona;
- Ida Simonella, liste Ancona Futura, Repubblicani per Ancona, Ancona Diamoci del Noi, Ancona Popolare, Partito Democratico e Azione-Italia Viva;
- Enrico Sparapani, lista Movimento 5 Stelle.
Cosa serve per votare
Per votare bisogna recarsi al seggio negli orari di apertura, precisamente dalle 7 di oggi alle 23 e dalle 7 di domani alle 15. Bisogna avere con se un documento di riconoscimento e la tessera elettorale, che verranno controllati dagli scrutatori al momento dell'arrivo al seggio. Poi ai cittadini verrà consegnata la scheda elettorale.
Come si vota alle elezioni comunali il 14 e 15 maggio 2023
Per votare il prossimo sindaco di Ancona ci sono diverse modalità: si può barrare solamente il nome di un candidato, e in questo modo i voti saranno poi distribuiti tra le liste a suo sostegno; si può barrare anche una delle liste a sostegno del candidato; si può barrare solo una lista, e in questo caso il voto andrà automaticamente al candidato sindaco di quella lista; si può applicare il voto disgiunto, ovvero votare un candidato sindaco e una lista che non lo sostiene (bisogna barrare il nome e il simbolo). Si possono anche esprimere fino a due preferenze tra i candidati consiglieri comunali, ma rispettando la parità di genere: un uomo e una donna.