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Elezioni amministrative in Sicilia: affluenza in calo

L’affluenza alle urne siciliane cala. Alla stessa ora di due settimane fa, i votanti erano già l’11,69%, mentre oggi si è registrato un calo di 4 punti, con un’affluenza del 7,66%.
A cura di Laura Murino
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La Sicilia torna a votare, ma con riserve. Se al primo turno i siciliani che erano andati a esprimete il proprio voto alle 12 di domenica 9 giugno erano l’11,69 %, oggi si sono recati ai seggi solo il 7,66% dei votanti. I comuni che sono andati al ballottaggio sono 16, tra cui tre sono i capoluoghi. A Ragusa hanno votato l’8,32%, con un calo di affluenza di due punti rispetto al primo turno. A Siracusa si è registrata una discesa di sei punti rispetto a due settimane fa. Se l’affluenza a Siracusa è stata quindi del 6,98%, a Messina ha toccato l’8,34%, registrando anche qui un calo rilevante di 5 punti.

Durante il primo turno il totale dei siciliani che erano andati a votare era il 67,9% della popolazione avente diritto. L’attenzione è puntata sui tre capoluoghi. A Siracusa il sindaco del Pd uscente Giancarlo Garozzo si sta fronteggiando con Paolo Ezechia Reale, il candidato appoggiato da liste civiche. A Ragusa, candidato del Movimento 5 Stelle e supportato anche da Sel, Federico Piccitto, sta contendendo la nomina a sindaco con il candidato di centrosinistra Giovanni Cosentini. A Messina Renato Accorinti è al ballottaggio col candidato del Pd Felice Calabrò, che non ha passato il turno per 44 voti.

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