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Elezioni amministrative 2011: il riepilogo di comuni e province

Di seguito riportiamo tutti i risultati delle elezioni amministrative 2011: cosa cambia per quanto riguarda i presidenti delle 11 province e l’esito delle elezioni comunali nei capoluoghi di provincia.
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elezioni provinciali e comunali

Le sezioni di tutti i comuni e province interessati dalle elezioni comunali e provinciali sono chiuse e ormai "alea iacta est". Vediamo nello specifico cosa cambia al termine di questa tornata elettorale, che per molte amministrazione è soltanto la prima trance. Il verdetto, infatti, per molti arriverà al termine del ballottaggio previsto per il 29 e 30 maggio. Cominciamo dai 4 big: a Milano la partita si chiuderà al ballottaggio: intanto la prima tornata ha visto prevalere Pisapia (Sel) col 48% delle preferenze, uno smacco per la Moratti finora alla guida del capoluogo lombardo. Ballottaggio anche a Napoli: il Pd, dopo la gestione disastrosa della giunta di Rosa Russo Iervolino non convince e Morcone cede il passo a De Magistris che dovrà vedersela con Gianni Lettieri del Pdl; a Torino Fassino, ex segretario dei Ds passa al primo turno (56,66%) e subentra al suo compagno Chiamparino: un segno di continuità importante per il capoluogo piemontese. Infine Bologna, il capoluogo dell'Emilia Romagna vede prevalere Virginio Merola del Pd che prende il posto di Flavio Delbono, che nella precedente elezione però guadagnò il 60% dei consensi.

Elezioni provinciali:

elezioni 2011

Risultati definitivi

La provincia di Campobasso rielegge come suo presidente Rosario de Matteis (Pdl) con il 54% circa delle preferenze, De Matteis sconfigge la Fanelli che si aggiudica solo il 30% circa. A Lucca la provincia va per il secondo mandato consecutivo nelle mani del Pd con Stefano Baccelli (54,92%): ottima prova per il candidato di centrosinistra che lascia Brunini al 40%. Anche a Ravenna si conferma la vittoria è del centrosinistra e del presidente Claudio Casadio (62% circa) che subentra al collega Giangrandi Francesco dell'Ulivo. Spopola a Treviso la Lega Nord che riconfermano per il secondo mandato consecutivo Leonardo Muraro (57% circa); molto indietro Fiorana Castellato del Pd. A Gorizia si riconferma  il candidato del centrosinistra Enrico Gherghetta (52,81%), presidente uscente sostenuto dal centrosinistra: un attestato di stima da parte dell’intera provincia.

Ballottaggi

A Macerata testa a testa tra  il candidato del Pd, Antonio Pettinari (43,11%), e Franco Capponi (42,76) del Pdl. Attualmente la provincia è retta dal Commissario prefettizio Sandro Calvosa a seguito di un reclamo presentato da Luigi Gentilucci della lista civica LAM, che ha reso nullo il risultato elettorale del 2009. Anche a Mantova si va al ballottaggio tra Pastacci Alessandro del  Pd (41,81) e Gianni Fava della Lega Nord (41,09): chi vincerà prenderà la poltrona di Maurizio Fontanili dell’Ulivo (53,61). A Pavia, Ruggero Armando Invernizzi del Pdl (44,11%) dovrà vedersela con Bosone Daniele del Pd (33,82%) nella provincia adesso amministrata da Forza Italia di Vittorio Poma. A Reggio Calabria conferma incerta per Giuseppe Morabito del Pd, il secondo mandato per lui si gioca al ballottaggio con Giuseppe Raffa. A Trieste la Poropat sfiora la rielezione al primo turno, con un ottimo 48,7% dei consensi, distanziando in maniera netta il candidato del Pdl Ret 30%: anche per lei ballottaggio. A Vercelli ballottaggio anche tra Carlo Riva Vercellotti Pdl, che per un solo punto percentuale non passa al primo turno e Luigi Bobba del Pd; chi avrà la meglio tra i due prenderà il posto di Renzo Masoero del Pdl.

Elezioni comunali:

elezioni 2011

Risultati definitivi

Ad Arezzo viene riconfermato sindaco al primo turno Giuseppe Fanfani: una bella vittoria per il candidato del Pd. Anche a Barletta stessa storia, Nicola Maffei del Pd viene riconfermato sindaco dalla sua città; ad ogni modo, calo delle preferenze per lui: dal 69,96 % delle precedenti elezioni si passa al 55% di questa tornata elettorale. Riconfermato a Benevento Fausto Pepe del Pd, anche per lui però si registra una leggera diminuzione delle adesioni (51,60%/ 56,14%). Riconferma per il centrosinistra a Carbonia, dove a Salvatore Cherchi succede Giuseppe casti che guadagna la poltrona al primo turno, sbaragliando la concorrenza di Antonello Mereu. Dopo il commissariamento del comune, a Caserta il sindaco è Del Gaudio (Pdl)  con il 52,64% di preferenze. Michele Traversa (Pdl) a Catanzaro vince con il 62%, subentra a Rosario Olivo del Pd. A Fermo Brambatti del Pd passa al primo turno, superando di gran lunga Maria Ester Rutili. Prenderà il posto di Saturnino di Ruscio, appoggiato nel 2005 da Forza Italia. A Latina Giovanni Di Giorgi (Pdl) con il 50,96% sconfigge il suo diretto avversario Moscarelli Claudio del Pd, e subentra al suo collega Zaccheo Vincenzo.  A Olbia, dopo un lungo scrutinio e diverse stranezze, passa al primo turno Gianni Giovannelli del Pd (prima nel Pdl). Riconfermato a Ravenna Matteucci Fabrizio con il 54,98%, che ha sconfitto Foschini Nereo di Pdl e Lega nord.  A Reggio Calabria, Demetrio Arena del Pdl diventa sindaco con il  56,27% e succede al sindaco Giuseppe Scoppellitti (Pdl). A Salerno riconferma straordinaria per il candidato del Pd Vincenzo De Luca (74,42%) che polverizza l'elettorato di  Anna Ferrazzano del Pdl. Fiducia rinnovata anche a Savona dove Federio Berruti del Pd è stato nuovamente eletto sindaco con  il 57,99% delle preferenze. Ancora Pd alla guida di Siena dove Ceccuzzi Franco con il 54,71% subentra a Cenni Maurizio. A Villacidro vince Teresa Maria Pani del Pd che subentra a Ignazio Fanni ( supportato nella precedente elezione da una lista civica).

Ballottaggi

A Cagliari Massimo Zedda (45,15%) del Pd  dovrà vedersela nel faccia a faccia con Fantola Massimo; a cedere al poltrona è Floris Emilio eletto con il 53,63% dei voti nello schieramento di Forza Italia.  A Cosenza Mario Occhiuto del centro destra si contenderà la gestione municipale con Enzo Paolini: i risultati del 30 maggio potranno dirci chi subentrerà a Salvatore Perugini del Pd. A Crotone il ballottaggio è tra Vallone Peppino (35,67) del Pd e Bianchi Dorina (20,35): non è buon risultato per il Pd che proprio con Vallone alla precdente tornata si aggiudicò il comune con oltre il 77% delle preferenze. Nemmeno a Grosseto il Pd può cantare vittoria: il sindaco uscente Emilio Bonifazi dovrà fronteggiare tra 15 giorni Mario Lolini (Pdl).  Al voto il 29 e 30 maggio anche Iglesias che vedrà fronteggiarsi Ginetto Perseu del Pdl e Marta Testa (Pd): attualmente il sindaco uscente è Pierluigi Carta del Pd. A Novara ballottaggio anche tra Mauro Franzinelli (Pdl) e Ballarè Andrea (Pd): il vincitore prenderà il posto di Giordano Massimo del Pdl. A Pordenone il ballottaggio sarà tra Pedrotti del Pd e Pedicini del Pdl. si indebolisce, dunque, il centrosinistra: nella passata elezione Sergio Bolzonello passò al primo turno con oltre il 65% dei voti. A Rimini Gnassi Andrea del Pd andrà al ballottaggio con Gioenzo Renzi del Pdl: il candidato vincente succederà a Ravaioli Umberto dell’Ulivo. A Rovigo, amministrato da Fausto Merchiori del Pd, si va al ballottaggio tra Bruno Piva del Pdl e Federico Frigato. In bilico, infine, l'amministrazione di Varese di Attilio Fontana del Pdl, in sindaco uscente andrà al ballottaggio con Luisa Oprandi del Pd.

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