Elezioni 2022, le stime sui sondaggi: chi otterrà la maggioranza in Parlamento
A meno di due mesi alle prossime elezioni politiche si guardano con molta attenzione i sondaggi elettorali. Ma quali saranno i numeri del nuovo Parlamento? Le percentuali delle forze politiche sono abbastanza chiare – seppure in evoluzione, come mostrano gli ultimi sondaggi – ma per governare è necessaria la maggioranza alla Camera e al Senato. L'Istituto Cattaneo ha realizzato una stima dei risultati possibili alle elezioni del 25 settembre, basata sulle attuali intenzioni di voto e sulla distribuzione territoriale dei consensi delle europee del 2019. Così si può vedere, in proiezione, la composizione ipotetica delle due Camere dopo il voto.
L'Istituto ha considerato due coalizioni. Il centrodestra nella sua formula con Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia e il centrosinistra con il Partito Democratico e tutti i partiti di quell'area: Sinistra Italiana, Verdi, Azione, Italia Viva, Insieme per il futuro. Tutti tranne – per ovvie ragioni – il Movimento 5 Stelle, che dopo la rottura del campo largo viene considerato in corsa in solitaria.
Quanti seggi ci sono alla Camera e al Senato
Con la legge elettorale in vigore e dopo il taglio dei parlamentari, i seggi per la Camera sono divisi così: 245 assegnati con collegi plurinominali su base proporzionale, 147 in collegi uninominali con il maggioritario e 8 su base proporzionale nella circoscrizione residenti all'estero. Per un totale di 400 seggi. Per il Senato, invece, la divisione è: 122 con collegi plurinominali su base proporzionale, 74 uninominali con maggioritario e 4 sempre su base proporzionale per i residenti all'estero. Totale 200 seggi.
Le previsioni sui seggi alla Camera dei Deputati
Secondo le stime dell'Istituto Cattaneo, sia alla Camera che al Senato si va verso un'ampia maggioranza del centrodestra. Alla Camera il centrosinistra otterrebbe 96 seggi con il proporzionale, 42 con il maggioritario e 3 nella circoscrizione estero: per un totale di 141 seggi, il 35,3%. Il Movimento 5 Stelle otterrebbe 28 seggi con il proporzionale, zero con il maggioritario (penalizzato perché si presenta da solo) e uno nella circoscrizione estero: per un totale di 29 seggi, il 7,3%. Il centrodestra, invece, prenderebbe 121 seggi con il proporzionale e 103 seggi uninominali con il maggioritario, più 4 dalla circoscrizione estero: totale 228 seggi, il 57,0%. La nuova maggioranza alla Camera è fissata a 201.
La possibile composizione del Senato dopo le elezioni
Al Senato succederebbe più o meno la stessa cosa: il centrosinistra otterrebbe 68 seggi – 48 proporzionale, 18 maggioritario, 2 estero – con il 34,0%; il Movimento 5 Stelle ne otterrebbe appena 13 – tutti con il proporzionale – con il 6,5% dei seggi totali; il centrodestra ne otterrebbe 117 – 61 con il proporzionale, 54 con il maggioritario e due dall'estero – con il 58,5% dei seggi totali. Anche in questo caso il centrodestra avrebbe un'ampia maggioranza, considerando che qui sarà fissata a 101.