Elezioni 2018, tutti i seggi regione per regione
In Gazzetta Ufficiale sono state pubblicate le tabelle che riportano la ripartizione dei seggi regione per regione. Alle prossime elezioni, previste per il 4 marzo, la regione a cui spettano più seggi, proprio perché è la più popolosa, è la Lombardia: le spettano 102 deputati e 49 senatori.
Seconda regione per numero di scranni è la Campania, con 60 deputati e 29 senatori, seguita dal Lazio con 58 parlamentari e 28 senatori; Sicilia, 52 deputati e 25 senatori; Piemonte, 45 deputati e 22 senatori; Veneto, 50 deputati e 24 senatori; Puglia, 42 deputati e 20 senatori; Valle d'Aosta, un deputato e un senatore; Trentino Alto Adige, 11 deputati e 7 senatori; Friuli Venezia Giulia, 13 deputati e 7 senatori; Liguria, 16 deputati e 8 senatori; Emilia Romagna, 45 deputati e 22 senatori; Toscana, 38 deputati e 18 senatori; Umbria, 9 deputati e 7 senatori; Marche, 16 deputati e 8 senatori; Abruzzo, 14 deputati e 7 senatori; Molise, 3 deputati e 2 senatori; Basilicata, 6 deputati e 7 senatori; Sardegna, 17 deputati e 8 senatori.
Nelle circoscrizioni estere all'Europa andranno 5 deputati e 2 senatori; al Sudamerica 4 deputati e 2 senatori; al Nordamerica 2 deputati e un senatore; ad Africa-Asia-Oceania un deputato e un senatore.
Cosa prevede il Rosatellum
La legge elettorale, il Rosetellum-bis, prevede il 64% dei seggi con il metodo proporzionale e il restante 36% con quello maggioritario. I 630 seggi della Camera verranno quindi assegnati tramite 232 collegi uninominali dove sarà eletto il candidato che otterrà più voti. I restanti 386 deputati, oltre ai 12 della circoscrizione estero, verranno presi dai listini plurinominali secondo il sistema proporzionale.
Al Senato per il maggioritario sono previsti 102 i collegi uninominali mentre i restanti senatori verranno individuati con i listini plurinominali del proporzionale. Per l’estero ci sono 6 seggi oltre ai 5 senatori a vita esistenti.