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Elezioni politiche 2018

Elezioni 2018, Boldrini: “Non ci sono vincitori, non c’è nessuna maggioranza”

Boldrini (Liberi e Uguali) interviene a Carta Bianca su Rai Tre: “Non ci sono vincitori, nessuno ha la maggioranza, nemmeno alla Camera. Non mi pare che Di Maio e Salvini stiano cercando alleati, come dovrebbe avvenire in una democrazia”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Laura Boldrini (Getty).
Laura Boldrini (Getty).
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"Quello che è successo, la sconfitta del 4 marzo, è sotto gli occhi di tutti. Siamo partiti tardi, non si potevano fare miracoli. Ma le altre liste che sono nate come noi a dicembre non sono neanche entrati al Parlamento. Non ci aspettavamo un risultato del 3,3%". Laura Boldrini interviene a Carta Bianca su Rai Tre, ed è la sua prima intervista televisiva dopo il voto.

"Siamo stati percepiti come un retaggio del passato, non come elemento di novità e non abbiamo comunicato bene i temi della vita di tutti i giorni, come il lavoro che manca". Una leadership sbagliata? Bianca Berlinguer lo chiede alla Boldrini: "Non si può addossare la colpa ad un'unica persona, al presidente Grasso".

Marco Damilano le chiede la sua lettura sul consenso ottenuto da M5S e Lega: "Non ci sono vincitori, nessuno ha la maggioranza, nemmeno alla Camera. Non mi pare che Di Maio e Salvini stiano cercando alleati, come dovrebbe avvenire in una democrazia. Per quanto riguarda il governo siamo ancora lontani da una soluzione. Ci sono solo partiti che hanno perso consenso. Ad esempio Liberi e Uguali". Ma qual è adesso il destino di Liberi e Uguali? Rimarrà fuori dal Pd? Secondo Boldrini la parola d'ordine è "aprire" ad altre figure, includendole in un orizzonte progressista nel progetto di LeU: "Adesso bisogna cambiare tutto. La parola d'ordine è apertura, finora abbiamo parlato solo alla nostra platea. C'è Mdp, c'è Possibile e c'è Sinistra italiana, questi tre partiti compongono LeU, e devono prima sciogliersi per poter ripartire con una fase nuova". 

E a proposito del caso della nave della Ong spagnola Proactiva Open Arms la presidente della Camera uscente ha detto: "In mare se una persona è in una situazione di pericolo e non viene soccorsa, allora si commette un reato. Questa è la legge del mare. Soccorrere non è reato, non il contrario. Un barcone carico di persone va salvato. Salvini ci ha costruito una carriera sui migranti, per questo non mi stupisce che abbia dato ragione al pm Carmelo Zuccaro". Ieri il leader del Carroccio aveva scritto un post su Facebook: "Finalmente un Procuratore italiano blocca il traffico di esseri umani!". Salvini approva il sequestro della nave della Ong spagnola effettuato proprio dalla procura di Catania, per aver violato la legge non consegnando i naufraghi alle autorità libiche. Il procuratore capo Carmelo Zuccaro lo scorso anno aveva denunciato possibili collusioni tra Ong e trafficanti di uomini.

Boldrini contro Di Maio

"Il dibattito sulla presidenza delle due Camere non mi sembra molto innovativo, diciamo che si parla di spartizione di poltrone: un atteggiamento del genere magari ce lo possiamo aspettare da Matteo Salvini, perché la Lega è stata molte volte al governo, quindi se ne intende di spartizione di poltrone. Ma è molto deludente che il movimento 5 Stelle e Luigi Di Maio parlino di poltrone in questi termini: suona un po' da prima Repubblica". È la critica della presidente uscente della Camera al capo politico dei pentastellati. Boldrini ne ha parlato a margine della consegna dei premi della fondazione Veronesi, che è anche la sua ultima uscita pubblica nell'attuale ruolo. "Penso che chi vuole avere la presidenza delle Camere debba avere il valore delle istituzioni e debba fare in modo che queste istituzioni siano sempre più forti e capaci di fare il lavoro legislativo. Questo dovrebbe essere il motivo, non mettere in atto un programma oppure un tema che politicamente viene considerato importante", ha aggiunto. La Camera dei Deputati "non è al servizio dell'agenda politica o di un partito", riferendosi alle dichiarazioni di Di Maio, che punta alla presidenza della Camera, perché lì, ha detto, ci sono più vitalizi da tagliare.

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