Berlusconi: “I giovani che non lavorano si svegliano a mezzogiorno e la sera vanno in discoteca”
"Ci sono tre milioni di giovani in Italia che non studiano più e che non hanno un lavoro e non lo cercano neanche più. Si svegliano la mattina a mezzogiorno, si rintanano nella loro stanza a giocare col computer, mangiano la sera e poi vanno in discoteca". È questa la percezione che del mondo giovanile ha Silvio Berlusconi, intervenuto in un comizio alla Coldiretti a Roma.
Un'emergenza che per il Cavaliere andrebbe affrontata subito con un procedimento d'urgenza: "Decontribuzione totale per il contratto di apprendistato e decontribuzione e defiscalizzazione totale anche per il secondo contratto, quello di primo impiego". In questo modo, assicura, "le aziende avranno una fortissima convenienza ad assumere i giovani disoccupati".
"Abbiamo previsto una pensione di mille euro per tutte le mamme d'Italia", ha annunciato poi il leader di FI. Una promessa di cui il leader di Forza Italia aveva in realtà già parlato nei mesi scorsi. "Noi – ha aggiunto – vogliamo aumentare le pensioni a mille euro. Mi sento male tutte le volte che penso al cambio della lira in euro, è stata tolta la metà del potere di acquisto; dobbiamo poi vedere se è possibile un adeguamento delle pensioni subito dopo i mille euro, per esempio fino a 1500 euro. E inaccettabile che in Italia un italiano su 4 sia povero; oltre 4 milioni sono povertà assoluta". E sarà proprio con la flat tax che secondo lui aumenteranno i consumi alimentari. Berlsuconi ha dichiarato che parte del suo programma è in gran parte sovrapponibile al manifesto della Coldiretti. E anche per questo, dopo aver donato al Cavaliere una forma di Parmigiano al termine dell'incontro, Vincenzo Gesmundo, direttore generale di Coldiretti, ha approfittato del momento e lo ha battezzato "il Patto del Parmigiano".
E sempre in tema di proclami elettorali in vista del 4 marzo Berlusconi ripropone la sua vecchia idea, quella del ponte che colleghi la Calabria con la Sicilia: "Se non vogliamo che il Paese sia fermo dobbiamo mettere mano alla costruzione di nuove attrezzature. La situazione della Sicilia è in agonia, se non la si prende in mano con enorme decisione da parte del governo regionale e nazionale, a partire dalla costruzione del Ponte e poi con un piano Marshall di diversi miliardi l'anno per la Sicilia".
Berlusconi torna poi sugli attacchi subiti da parte della magistratura, utilizzando parole sprezzanti nei confronti della categoria: "I magistrati fanno un esamino facile facile, di cui sanno già prima i risultati. Una volta che lo passano acquistano il potere nelle loro Procure di togliere la libertà a qualcun altro. Negli ultimi 25 anni ho passato tutti i sabato e le domeniche pomeriggio a preparare con i miei avvocati le oltre 30mila udienze nei provvedimenti a mio carico". E ha aggiunto: "I magistrati fanno una scuola con i libri di Onida e tolgono la libertà agli altri, questo non deve essere più possibile. In Olanda un processo si volge in 98 giorni; i tempi dei processi non possono superare la media europea".
La riforma della Costituzione
Sarebbe già pronta, ha dichiarato Berlusconi davanti alla platea della Coldiretti, una riforma della Carta costituzionale: "Già pronta una riforma della Costituzione in cui ci sono tre aspetti importanti: dare agli italiani la possibilità di eleggere direttamente il presidente della Repubblica, in modo che non sia eletto qualcuno non conosciuto o conosciuto solo dal 7% come è già capitato; basta i cambi di casacca come è avvenuto per 300 parlamentari in questa legislatura, introducendo il vincolo di mandato; se un cittadino viene imputato sottoposto a processo e poi assolto, non ci deve essere nessuna possibilità di chiamarlo in appello e in Cassazione, finisce un incubo".
Le soluzioni per il contrasto all'immigrazione
"La malapianta del razzismo che in Italia per fortuna non c'è, ancora può mettere pericolose radici, quindi bisogna agire per rimandare a casa con umanità i clandestini e intervenire subito per dare agli italiani più sicurezza con i poliziotti e i carabinieri di quartiere in numero importante e riprendere l'operazione strade sicure per militari in tutte le città". E Berlusconi torna a parlare della questione sicurezza: "La questione immigrazione rischia di esplodere e la colpa è dei governi italiani di centrosinistra non sono riusciti a bloccare l'immigrazione, noi lo avevamo fatto, non è vero che l'immigrazione in Italia è diminuita. Oggi non contiamo nulla nel mondo e in Europa, l'Ue deve capire che questo problema è epocale, riguarda tutti. Il governo italiano deve recuperare peso e autorevolezza. L'Europa deve fare un trattato con i Paesi d'origine dei migranti e bisogna che tutti i Paesi ricchi diano vita a un grande Piano Marshall per andare nei Paesi africani per far crescere le loro economie".
La candidatura di Cottarelli
Dopo la smentita dell'economista Carlo Cottarelli, che invece, garantiva il Cavaliere, era stato arruolato nella squadra per il prossimo eventuale governo di centrodestra, occupando la poltrona di un ministero per la Spending review, Berlusconi chiarisce che in realtà un contatto c'è stato realmente: "Ho telefonato a Cottarelli, Renzi anziché tagliare i costi, ha preferito tagliare Cottarelli. Dopo il 4 marzo è disponibile a parlarne". Ieri pomeriggio Cottarelli aveva sgonfiato l'annuncio del leader di Forza Italia: "Vorrei chiarire di non aver dato la mia disponibilità a nessun schieramento a partecipare in qualunque forma a un futuro governo". Ma Berlusconi continua oggi a giocarsi la carta della sua candidatura: "È un uomo che non viene dalla politica e che inseriremo nel nostro governo".