Elezioni 2013, Scajola rinuncia alla candidatura: “No a esami sulla mia moralità”
Dopo il centrosinistra anche il centrodestra alle prossime elezioni politiche 2013 farà almeno di alcuni elementi di spicco che fino ad oggi sono stati protagonisti della vita politica italiana. Poco fa infatti anche Claudio Scajola ha annunciato che rinuncerà ad una candidatura nelle fila del Pdl per il Parlamento nazionale. Nessun passo indietro voluto però, perché il ritiro sarebbe condizionato dalle regole e dai controlli per i cosiddetti impresentabili imposto dai vertici del partito. In una nota infatti il deputato ed ex Ministro del governo Berlusconi attacca "Per la dignità mia e della mia famiglia non sopporto più esami da parte di alcuno sulla mia moralità" proseguendo "I miei valori, la mia storia e il mio stile di vita parlano per me, Con buona pace di qualunque arbitro". Conscio che il problema fondamentale sarebbero stati i suoi vecchi guai con la giustizia come la nota vicenda della casa vicino al Colosseo acquistata "a sua insaputa", Scajola tiene a precisare nello stesso comunicato che "Per quel che concerne le mie vicende giudiziarie, tocca ricordare, nero su bianco, che Claudio Scajola ha inanellato solo archiviazioni, proscioglimenti e tanti mal di pancia". Dopo l'annuncio dell'esclusione di tre candidati del Pd l'operazione Liste pulite nei partiti sembra quindi proseguire anche se nel centrodestra restano ancora molti i nodi da sciogliere.