Elezioni 2013: in 24 ore il sindaco di Cassola dal Pdl a Monti e ritorno
Per le prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio è meglio andare con Monti e la coalizione di centro o restare col Pdl nel centrodestra? E' il dilemma che ha dovuto affrontare il sindaco di una cittadina del vicentino, Cassola, che in poco più di 24 ore è sembrata prima candidata con la lista Monti e poi di nuovo tra le fila del suo partito originario, il Pdl. Una vera e propria marcia indietro quella di Silvia Pasinato, è questo il nome del sindaco, visto che aveva inviato il proprio curriculum all'organizzazione veneta della Lista Civica di Monti, come richiesto dal Professore, per essere scelta tra i possibili candidati. Dopo il vaglio delle sue esperienze pregresse da parte dell'organizzazione centrista, il sindaco era stata messa al quinto posto della circoscrizione Veneto1 per la Camera nella lista ufficiosa pubblicate online sul sito del presidente del Consiglio uscente.
Lei però assicura che non ne sapeva niente della candidatura perché pur avendo mandato il curriculum alla Lista Monti poi non aveva mai formalizzato l'adesione al progetto montiano. Per questo motivo il sindaco ha invitato la lista del professore a non usare il suo nome neppure in liste informali. “Preciso che non ho mai aderito al progetto della lista Monti, pur avendo avuto contatti con alcuni esponenti del mondo moderato. Pertanto, invito formalmente a non usare il mio nome e ad escluderlo tassativamente dalla lista in questione” ha scritto Silvia Pasinato in una nota, aggiungendo che invece la sua disponibilità completa per una candidatura a Montecitorio va al Popolo della Libertà “al quale da tanti anni appartengo”.