Elezioni 2011: Seggi aperti. Al voto 13 milioni di italiani
Oltre tredici milioni di italiani al voto oggi e domani per le amministrative 2011. La parola, dunque, dopo una campagna elettorale al vetriolo, passa ai cittadini che dalle 8 alle 22 di oggi e alle 7 alle 15 potranno recarsi nelle 12.415 sezioni allestite nelle diverse regioni italiane. In programma il rinnovo del presidente e del consiglio provinciale in 11 province e il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale in 1.315 comuni, di cui 26 capoluoghi. L'eventuale turno di ballottaggio, nelle Province e nei Comuni con popolazione superiore ai 15 mila abitanti, si terrà domenica 29 e lunedì 30 maggio. Nei Comuni sotto i 15 mila abitanti, si vota invece a turno unico: è eletto sindaco chi conquista più voti. Per saperne di più vi invitiamo a consultare la guida al voto curata dalla nostra redazione. Per la giornata di oggi sono previste tre rilevazioni sull'affluenza alle urne: alle 12, alle 19 e alle 22, a chiusura della prima giornata elettorale.
Per la provinciali si vota a Vercelli, Pavia, mantova, Gorizia, Treviso, Trieste, Ravenna, Lucca, Macerata, Campobasso e Reggio Calabria. Per le comunali la partita è a Trieste, Pordenone, Novara, Varese, Rovigo, Savona, Ravenna, Rimini, Arezzo, Grosseto, Siena, Fermo, Cagliari, Carbonia, Iglesias, Olbia, Villacidro, Latina, Benevento, Caserta, Salerno, Barletta, Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e infine i quattro big match di Torino, Bologna Milano e Napoli. Sono in particolare questi ultimi due comuni da ormai 15 anni fortilizi rispettivamente di centrodestra e centrosinistra ad assumere il valore di test nazionale. Nel capoluogo lombardo la sfida è tra il sindaco uscente Letizia Moratti e l'avvocato penalista Giuliano Pisapia, rivalità resa ancora più cocente dall'attacco sferrato proprio in chiusura di campagna elettorale dall'ex ministro dell'Istruzione nei confronti del candidato dell'opposizione. Sfida interessante anche quella all'ombra del Vesuvio, dove il candidato pidiellino Gianni Lettieri dovrà resistere alla doppia confronto, con Luigi De Magistris, sostenuto dall'Italia dei Valori, e il prefetto Mario Morcone del Pd.
