Elezione Mattarella: tutti i risultati dei quattro scrutini (tra “scherzi” e schede segnate)
Come vi abbiamo raccontato, Sergio Mattarella è stato eletto Presidente della Repubblica al quarto scrutinio, con 665 voti. Il risultato ottenuto è andato ben oltre le previsioni della vigilia, considerando che, sulla carta (sommando i voti a disposizione delle forze parlamentari che lo hanno sostenuto pubblicamente), poteva contare su circa 620 consensi tra i grandi elettori. Il quorum per l’elezione, che dal quarto voto è fissato a quota 505 voti, è stato così superato agevolmente e il giudice della Corte Costituzionale è diventato il successore di Giorgio Napolitano al Quirinale (martedì mattina il giuramento ed il discorso di insediamento alla Camera dei deputati).
Come detto, sono stati necessari quattro scrutini: nei primi tre le forze politiche della maggioranza di Governo e Forza Italia hanno scelto di votare scheda bianca, mentre altri movimenti hanno sostenuto candidati cosiddetti di bandiera. Come ulteriore dato politico, va rilevata la “frammentazione” dei voti a Mattarella nello scrutinio decisivo: i grandi elettori hanno scritto il suo nome in “modalità diverse”, da S. Mattarella a on. Sergio Mattarella, passando per Mattarella Sergio, on. Mattarella, Sergio Mattarella.: una mosalità di controllo del voto che certamente non è la pagina migliore di questa legislatura, per quanto consuetudine diffusa.
Al quarto scrutinio, poi, il dato definitivo è stato:
Al terzo, invece, sono cominciati i primi distinguo e le prime "aggregazioni" intorno a candidati riconoscibili (bisognava in qualche modo evidenziare il "controllo" di specifici gruppetti di grandi elettori):
Il secondo scrutinio è stato il trionfo delle schede bianche e dei "buontemponi", che hanno votato nomi improponibili:
Al primo scrutinio, invece, si era delineato il quadro: con la maggioranza in "attesa" e le opposizioni su candidati di bandiera:
