Elezione Presidente della Repubblica, solo 5 donne tra i grandi elettori

Ad una settimana dall’inizio delle votazioni per scegliere il prossimo Presidente della Repubblica è quasi completo il quadro dei “grandi elettori” designati dai consigli regionali. Ciò che salta subito agli occhi è la presenza di sole cinque donne: il governatore dell'Umbria Catiuscia Marini, la presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Claudia Lombardo, quella del Consiglio Regionale dell'Emilia Romagna Palma Costi , quella del Consiglio regionale del Trentino Alto Adige Rosa Zelger Thaler e l'assessore Angiolina Fusco Perrella per il Molise. In generale tutti i consigli regionali, nonostante la polemica di Renzi, hanno rispettato quella che è la prassi, designando a rappresentare le regioni il presidente della Regione, quello del Consiglio regionale e il vicepresidente dell'Assemblea, di solito espresso dall'opposizione.
Polemiche per alcuni nomi – Come consuetudine vuole infatti tra i rappresentanti di ogni regione due appartengano alla coalizione che governa la regione e uno all’opposizione. In totale quindi i grandi elettori saranno 58, infatti la Valle D’Aosta ha un solo rappresentante, 31 sono quelli di centrosinistra, 26 di centrodestra. Non sono mancate le polemiche per alcune figure designate che sono rimaste coinvolte nei diversi scandali economici finanziari dei mesi scorsi. In particolare non ha lasciato indifferente la scelta di Mario Abbruzzese del Pdl che ha gestito il partito nel Lazio ai tempi dello scandalo Fiorito. Polemiche anche per la scelta della Liguria che invierà in Parlamento Luigi Morgillo, capogruppo Pdl, Rosario Monteleone, presidente del consiglio regionale in quota Udc, e il governatore del centrosinistra Claudio Burlando, tutti nel mirino della magistratura.