Eitan portato in Israele, Salvini accusa il Pd: “Hanno fermato legge contro sottrazione minori”
Matteo Salvini si scaglia contro tutti per la vicenda del piccolo Eitan, il bambino sopravvissuto alla tragedia della funivia del Mottarone che nelle scorse ore è stato portato dal nonno materno in Israele, probabilmente attraverso un volo privato partito dalla Svizzera. Per Salvini “che ci si faccia scappare, con un sequestro, un bimbo che ha sofferto e che ha perso i genitori è veramente assurdo. È evidente che in Italia ci sia un problema di sicurezza e di controlli”, afferma. Salvini prosegue con una speranza: “I bimbi non si prendono con l'inganno o la violenza, spero che si trovi al più presto una soluzione, grazie anche ai rapporti eccellenti che il nostro Paese ha da sempre con Israele”.
Salvini accusa Pd su vicenda piccolo Eitan
Ma Salvini prende di mira soprattutto il Pd. Il pretesto è la presunta opposizione dei dem contro un disegno di legge presentato dalla Lega sul tema. “Il ddl contro la sottrazione di minori numero 692, a firma Lega, è fermo dal 2018 in commissione Giustizia per l'opposizione del Pd – è l’affondo del segretario del Carrocio –. Ci sono troppi bambini sottratti a mamme, papà e parenti e portati all'estero con la forza e l'inganno. Mi chiedo se il caso Eitan farà cambiare idea alla sinistra”. Salvini fa quindi riferimento a un disegno di legge tutt’ora fermo al Senato, che cambia in parte le legislazione in materia di sottrazione o trattenimento all’estero di minorenni.
Il disegno di legge sulla sottrazione dei minori
Il disegno di legge 692 del Senato, a prima firma del senatore della Lega Simone Pillon, è stato presentato nel luglio del 2018. È stato poi assegnato in sede redigente alla commissione Giustizia di Palazzo Madama il 17 ottobre del 2018, ma da allora se ne sono perse le tracce e l’iter si è arrestato. La proposta di Pillon prevede di abrogare gli articoli 574 e 574-bis del codice penale, oltre ad aggiungere l’articolo 605-bis in materia di sottrazione o trattenimento anche all’estero di persone minori o incapaci. Di fatto si chiede di abrogare i due articoli riguardanti la sottrazione di minore: il 574 prevede la reclusione, per chi sottrae un minore di 14 anni a un genitore o un tutore legale, da uno a tre anni in caso di querela. Mentre l’articolo 574-bis prevede una pena maggiore in caso di trattenimento all’estero, con reclusione fino a quattro anni.
Perché la ddl della Lega non influisce su vicenda Eitan
Abrogando questi due articoli, la Lega punta a sostituirli con l’articolo 605-bis, ovvero un’aggiunta in materia di sequestro di persona. Così il disegno di legge si proporrebbe di punire con pene maggiori chiunque sottragga un minore o un infermo di mente al genitore esercente la responsabilità genitoriale o al tutore o lo conduca e trattenga all’estero contro la loro volontà: in questi casi la pena prevista può andare da 3 a 8 anni, con una multa da 5mila a 10mila euro. Quindi la proposta a cui fa riferimento Salvini ha l’obiettivo di inasprire le pene, riconducendo questo reato alla fattispecie di sequestro di persona. Va però precisato che la procura di Pavia ha ugualmente ipotizzato per il nonno di Eitan il sequestro di persona aggravato, accusa che fa in parte decadere il ragionamento di Salvini, considerando che l’approvazione della proposta della Lega non cambierebbe nulla: la reclusione, stando all’accusa dei magistrati, potrebbe andare dai 3 ai 15 anni, più di quanti non ne preveda il ddl di cui parla Salvini.