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Covid 19

Effetto green pass, in quali Regioni sono aumentate le prime dosi dopo decreto e dove sono diminuite

Con l’approvazione del decreto che introduce l’obbligo di green pass su tutti i luoghi di lavoro, la somministrazione delle prime dosi del vaccino anti-Covid è aumentata in tutte le fasce in età lavorativa e anche in numero assoluto. Ma qual è la situazione Regione per Regione? Vediamo in quali territori aumentano e in quali diminuiscono le prime somministrazioni dopo l’annuncio dell’obbligo di certificazione verde.
A cura di Stefano Rizzuti
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L’effetto green pass, almeno in parte, c’è stato: da quando il governo ha annunciato l’arrivo del decreto che rende obbligatoria la certificazione verde per accedere a tutti i luoghi di lavoro è aumentato il numero di prime dosi somministrate in Italia. Il decreto che introduce l’obbligo dal 15 ottobre è stato ufficializzato il 16 settembre: se andiamo a prendere i dati sulle vaccinazioni nei 10 giorni precedenti (dal 6 al 17) e nei 10 giorni successivi (dal 17 al 26) si ha un incremento totale dell’8,3%, peraltro a fronte di una discesa del numero totale dei vaccini inoculati. In totale dal 17 al 26 settembre sono state somministrate 739.713 prime dosi, con un dato ormai consolidato; dal 7 al 16 dello stesso mese erano state 683.171. Va, inoltre, segnalato un altro dato: le differenze tra i due periodi variano molto in base alle fasce d’età. L’incremento delle prime dosi riguarda quasi esclusivamente le fasce in età lavorativa: 40enni e 50enni in primis, ma anche 20enni, 30enni e 60enni. Al contrario le prime dosi diminuiscono per under 20 e over 70. Tenendo conto di queste differenze e del fatto che, quindi, il dato generale sulle somministrazioni risente di queste divergenze riducendosi l’effetto green pass su chi non è in età lavorava, proviamo a vedere cosa succede in ogni singola Regione.

Le prime dosi somministrate per Regione prima e dopo il decreto

Altro aspetto da considerare è che le differenze tra le persone vaccinate rispetto al totale della popolazione di ogni singolo territorio è evidente: ci sono Regioni che hanno immunizzato più dell’80% della loro popolazione e altre che sono nettamente indietro. Il che vuol dire che nelle Regioni in cui la vaccinazione è più avanti ci si può aspettare un minore incremento dovuto al green pass, soprattutto a causa del fatto che rimangono meno persone senza ancora neanche una dose. In questa tabella riportiamo i dati delle prime dosi somministrate nei dieci giorni precedenti al decreto green pass e nei dieci giorni successivi, con tanto di incremento o diminuzione registrati Regione per Regione.

In blu le Regioni in cui le prime dosi aumentano, in rosso quelle in cui diminuiscono
In blu le Regioni in cui le prime dosi aumentano, in rosso quelle in cui diminuiscono

L’impatto del decreto green pass sulle vaccinazioni

L’aumento delle prime dosi si registra in maniera lieve in Abruzzo, Basilicata, Calabria e Piemonte, mentre è più marcata nel Lazio, in Lombardia, nelle Marche e in Umbria. Altissimo l’incremento delle prime dosi in Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Valle d’Aosta e, soprattutto, nelle province di Trento e Bolzano e in Veneto. Sostanzialmente l’aumento più marcato si registra in Regioni del Nord. Si registra, invece, un decremento delle prime dosi – che sembrerebbe testimoniare un effetto nullo del decreto green pass – in Campania, Liguria, Sardegna, Sicilia e Toscana. Netta decrescita, invece, in Molise e Puglia. A parte l’eccezione di Liguria e Toscana, quindi, il mancato effetto green pass si registra in Regioni del Sud.

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