Ecobonus permanenti dal 2014: Camera verso il sì

Con l'approvazione all'unanimità di un emendamento del leghista Stefano Allasia, sottoscritto anche da Realacci del Partito Democratico, sembra in discesa il cammino del dl ecobonus che, come vi abbiamo raccontato, è al momento all'esame della Camera dei Deputati. La modifica al dl prevede che gli ecoincentivi diventino permanenti a partire dal 2014 e amplia le agevolazioni ad altri ambiti (non limitandoli cioè a ristrutturazioni, restauri ed efficienza energetica). Infine, l'emendamento prevede una rigorosa tempistica, obbligando il Governo ad emanare tali misure (con relative coperture) entro il 31 dicembre.

Ricordiamo che per il momento il decreto ecobonus prorogava le detrazioni per le ristrutturazioni edilizie e per l'efficienza energetica fino al 31 dicembre 2013. Da prime integrazioni tali misure erano state ampliate all'adeguamento antisismico e alla sostituzione delle coperture di amianto attualmente ancora presenti su alcune costruzioni. Come riporta Repubblica, poi, andrà "invece in votazione subito dopo le 15, alla ripresa della seduta di Montecitorio, l'emendamento presentato dal deputato di Sel Giovanni Paglia che chiede che gli sgravi fiscali del 65% varati dal governo per gli interventi antisismici sugli edifici (oltre al 50% sulle ristrutturazioni in generale) non siano riservati soltanto alle zone del Paese che nella mappa del rischio sismico si trovano in classe 1 e 2, ma vengano messi a disposizione di tali interventi a prescindere dalla pericolosità della zona nella quale vengono richiesti". Il rischio in effetti è che ad esempio le zone dell'Emilia colpite dal sisma del 2012 restino escluse.