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Ecco il conto segreto di Berlusconi per pagare le ragazze

I pm Bocassini, Forno e Sangermano, secondo un’inchiesta di La Repubblica, hanno scoperto un conto segreto con cui Berlusconi pagava le ragazze che frequentavano Arcore.
A cura di Alfonso Biondi
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Silvio Berlusconi indagato per corruzione e prostituzione minorile

Non solo intercettazioni alla base del caso Ruby. E' quello che sostengono i pm Bocassini, Forno e Sangermano. I  pm, come rivela il quotidiano La Repubblica, starebbero infatti ricostruendo alcuni passaggi di denaro tra Silvio Berlusconi e alcune ragazze che avrebbero partecipato ai festini di Arcore. Al centro dell'attenzione degli inquirenti c'è un estratto conto che si riferisce ad un deposito presso il Monte dei Paschi di Siena, amministrato da Giuseppe Spinelli, il ragioniere di Berlusconi. Proprio di questo conto avrebbe beneficiato Nicole Minetti, attraverso diversi bonifici di decine di migliaia di euro, bonifici che la Minetti ha dichiarato essere frutto della generosità di Berlusconi, "alimentata" da una relazione affettiva tra i due.

Gli elementi nuovi e importantissimi che stanno venendo fuori, però, sono altri. Come rivela La Repubblica, infatti "E' lungo decine di nomi l'elenco segreto di chi, nel corso del tempo e per tutto il 2010, è stato sostenuto finanziariamente dal capo del governo. Tra i nomi ci sarebbero "molte sorprese" e molte delle figure femminili che hanno accompagnato la vita del presidente negli ultimi anni". Gli inquirenti sono arrivati un pò per caso a scoprire questi movimenti bancari. Quando, infatti, il 14 gennaio ci furono le famose perquisizioni in via Olgettina 65, come riporta il verbale di perquisizione, nell'appartamento della 27enne cagliaritana Alessandra Sorcinelli fu trovata

Comunicazione bancaria del Banco di Sardegna relativo a un bonifico effettuato sul conto corrente 0786500XXX, intestato ad Alessandra Sorcinelli, di euro 10mila data ordine 09.12.2010 ordinante Silvio Berlusconi, banca Monte dei Paschi di Siena, causale prestito infruttifero

In base a quanto si legge su La Repubblica, quindi, le prove contro il Presidente del Consiglio su festini e bunga bunga appaiono molto compromettenti: "le fonti di prova sin qui raccolte confermano con ragionevole evidenza l'abituale prostituzione di alcune delle ragazze; la loro presenza ad Arcore durante le cerimonie nottambule del capo del governo; la retribuzione immediata con buste da 2, o 5, o 9 mila euro cash. Il rendiconto bancario rafforza il quadro probatorio, forse in maniera definitiva".

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