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È morto Vincino, storica firma del fumetto e della satira

È morto il vignettista siciliano Vincino, pseudonimo di Vincenzo Gallo, nato a Palermo nel 1946. Era malato da tempo. Autore satirico di riconosciuto livello, ha lavorato per il Corriere della sera e a lungo per Il Foglio, oltre che per i giornali satirici Il Male (di cui è stato anche direttore) e Cuore.
A cura di Redazione
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È morto a 72 anni Vincino, celebre vignettista siciliano. Vincenzo Gallo, questo il suo vero nome, era malato da tempo e negli ultimi mesi aveva ridotto le sue collaborazioni con i giornali italiani. Vignettista satirico di indiscusso talento e acume, Vincino è stato direttore de Il Male, giornale che aveva contribuito a fondare, per poi essere tra le firme di spicco del celebre Cuore. Nel corso degli anni ha collaborato con vari giornali italiani, fra cui Il Corriere della Sera e Il Foglio. La sua autobiografia, “Mi chiamavano Togliatti”, è uscita recentemente e raccontava la sua vita, vissuta sempre da "cialtrone sofisticato", "nel suo andare dinoccolato, fumato, nel suo barbonismo principesco, nel suo sorriso diffidente e ineguale", per citare Giuliano Ferrara, suo amico e collega di sempre.

Il Foglio, giornale con cui ha collaborato fin dalla nascita, gli dedica un omaggio in apertura:

Oggi se n'è andato un pezzo della famiglia del Foglio. Vincenzo Gallo, per tutti Vincino, era malato da tempo ed è morto a Roma. Aveva 72 anni. Vincino era al Foglio da quando il quotidiano è nato, ventidue anni fa. Ha disegnato per noi fino all'ultimo giorno e la vignetta che illustra questo articolo è il suo ultimo disegno, pubblicato nel Foglio di oggi.

E sono tanti gli esponenti del mondo della politica che in questi minuti gli stanno rendendo omaggio:

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