È Morto Ugo Intini, storico esponente del Partito Socialista italiano con Craxi: aveva 82 anni
È morto Ugo Intini, storico esponente del Partito socialista italiano. Si è spento ieri sera, all'età di 82 anni, dopo una lunga malattia mentre era ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano. Lascia la moglie Carla e il figlio Carlo. È stato a lungo direttore dell'Avanti! e de Il Lavoro di Genova, nonché parlamentare per quattro legislature. È stato anche sottosegretario e viceministro agli Esteri nel secondo governo Amato e nel secondo governo Prodi. Ha militato a lungo nel Psi, ricoprendo l'incarico di responsabile dell'Informazione, di portavoce e di rappresentante del partito all'Internazionale Socialista, a fianco a Bettino Craxi.
Ugo Intini ha lavorato a lungo come giornalista per poi scendere in politica militando nel Psi: è stato appunto uno stretto collaboratore di Bettino Craxi, quale membro della segreteria e portavoce del partito. Anche dopo l'inchiesta Mani Pulite è rimasto nel Partito socialista: nel 1994 ha organizzato la Federazione dei Socialisti, partecipando qualche anno più tardi alla fondazione dei Socialisti democratici italiani. Nel 2007 ha aderito al rinato Partito socialista italiano: alle elezioni politiche dell'anno precedente era candidato come capolista in tutti i collegi del Senato per la Rosa nel Pugno, insieme a Marco Pannella.
Con una lunga carriera da deputato alla Camera, Intini ha avuto anche esperienze di governo: nel governo di Giuliano Amato, tra il 2000 e il 2001, ha ricoperto la carica di sottosegretario agli Esteri, mentre tra il 2006 e il 2008 è stato viceministro, sempre agli Esteri, nel governo di Romano Prodi.
Si è spento a Milano, città dove è nato. "Da socialista Ugo Intini ha raccontato pagine importanti della storia del nostro Paese dall'osservatorio privilegiato qual era la segreteria del Psi negli anni Ottanta", si legge in una nota. Il Psi esporrà in segno di lutto la bandiera a mezz'asta nella sede della direzione del partito a Roma in suo ricordo.