È morto Nino Strano, ex deputato e senatore della destra: si è spento a Catania a 73 anni
È morto Nino Strano, ex deputato e senatore della destra. Si è spento questa mattina nella sua città natale, Catania, all'età di 73 anni dopo una lunga malattia. Proprio nella città siciliana aveva iniziato la sua carriere politica, venendo eletto a metà degli anni Settanta in consiglio comunale tra le fila del Movimento sociale italiano. Negli anni Novanta diventa deputato e assessore alla Regione Sicilia e nel 2001 viene eletto alla Camera con Alleanza Nazionale. Nel 2006, invece, conquista un seggio in Senato.
Resta in Parlamento tra il 2001 e il 2008 – e poi di nuovo tra il 2011 e 2012 – e contemporaneamente si fa strada nel suo partito, fino a entrare nel gruppo dirigenziale di AN come responsabile dell'Ufficio Turismo. Nel gennaio del 2008, alla caduta del governo Prodi, in Senato celebra la sfiducia stappando una bottiglia di spumante e mangiando delle fette di mortadella in Aula (un allusione alle origini bolognese del presidente del Consiglio uscente), suscitando diverse polemiche. In seguito si è scusato per l'accaduto, definendolo semplicemente "allegorico". Tra il 2009 e il 2010 torna in Regione Sicilia come assessore al Turismo, Comunicazioni e Trasporti. Nel 2011 rientra a Palazzo Madama per sostituire Raffaele Stancanelli, che vuole invece mantenere l'incarico di sindaco di Catania. L'anno successivo, però, presenta le dimissioni irrevocabili. Dal 2018 fa parte di Fratelli d'Italia.
All'attività politica affianca quella artistica, lavorando alla regia di opere teatrali e cinematografiche, lavorando anche al fianco di nomi come Franco Zeffirelli per il film Storia di una capinera. Nel febbraio 2011 viene nominato vice presidente di Cinesicilia.