È morto Gustavo Selva, ex parlamentare di An
È morto all’età di 88 anni l’ex parlamentare di Alleanza nazionale Gustavo Selva: a darne notizia sono stati i figli, che hanno anche reso noto che i funerali si terranno a Roma (la data precisa sarà comunicata a breve). Selva è stato a lungo giornalista parlamentare e vanta una lunga carriera nella Rai, come giornalista prima e come corrispondente all’estero poi. Dopo essere diventato direttore de Il Gazzettino, accetta nel 1979 la candidatura al Parlamento Europeo nelle liste della Democrazia Cristiana. A Strasburgo / Bruxelles rimane fino al 1989 (fu rieletto anche nel 1984), per poi scegliere di impegnarsi nel nuovo soggetto politico promosso da Gianfranco Fini.
Così, nel 1994 viene eletto alla Camera dei deputati nelle fila di Alleanza Nazionale (alleata al Sud con Forza Italia), per poi essere riconfermato nel 1996, sempre come deputato. In questa legislatura (all’opposizione) diviene capogruppo di Alleanza Nazionale, nonché membro della Commissione Bicamerale per le Riforme Costituzionali (dove si spese per una riforma nel solco del presidenzialismo). Nel 2001 viene ancora eletto alla Camera e diventa Presidente della Commissione Affari Esteri. Al termine della legislatura viene ricandidato nel 2006 come senatore nel collegio "Veneto" e viene rieletto nonostante la sconfitta della coalizione guidata da Silvio Berlusconi: carica che ricoprirà fino al 2008 (nel frattempo abbandonerà An e passerà a Forza Italia).
Sarà questa l’ultima sua esperienza in Parlamento, condizionata anche da un piccolo “scandalo” mediatico: invitato ad una trasmissione di La7, nel 2007, accortosi di essere in ritardo, Selva finse di avere un malore e si fece trasportare in ambulanza proprio negli studi televisivi (dicendo che in quel luogo lo avrebbe raggiunto il suo cardiologo di fiducia).
