È morto Franco Bossi, il fratello del “Senatur” ed ex segretario della Lega
È scomparso quando stava per compiere 75. Franco Bossi, fratello del più noto Umberto, il "Senutur" ex segretario della Lega, si è spento oggi a Tollegno, in provincia di Biella. Si era trasferito lì da qualche tempo per motivi familiari.
In passato era stato consigliere comunale della prima Lega Lombarda a Gallarate e poi anche collaboratore del gruppo leghista al Parlamento Europeo, nello staff di un giovanissimo Matteo Salvini, che poi prenderà il posto del fratello. Amici e parenti lo ricordano come una persona molto riservata, ma sempre vicina ad Umberto, soprattutto dopo il malore del 2004. Nonostante questo aveva avuto alcuni guai giudiziari, estranei però alle vicende politiche.
Franco faceva parte del gruppo dei "ciclisti padani" con Guido Rebosio, anche lui scomparso negli ultimi tempi. Insieme avevano dipinto le auto di bianco-verde, simboli del Carroccio delle origini e del movimento indipendentista della Padania. Il fratello di Umberto faceva infatti parte di quella Lega nata per affrancare il nord dal resto d'Italia, con proposte politiche molto diverse dall'attuale partito salviniano. Per questo motivo dopo l'ascesa dell'ex ministro dell'Interno si era allontanato dalla Lega, perdendo i contatti con i suoi vecchi compagni di partito. Non condivideva l'approccio nazionale e sovranista del nuovo leader, secondo diversi leghisti mal visto anche da suo fratello Umberto.
"Era davvero una persona a modo e riservata" lo ricorda ora Pier Giuseppe Acquadro, sindaco di Tollegno. I funerali verranno celebrati domani, sabato 23 aprile, alle 10, nella chiesa parrocchiale di San Germano.