È morto Augusto Fantozzi, fu ministro delle Finanze e commissario di Alitalia
È morto oggi a Roma l’ex ministro ed ex docente di diritto tributario Augusto Fantozzi. Nato a Roma, Fantozzi aveva 79 anni ed è stato a lungo professore ordinario di diritto tributario, redigendo alcune dei testi che tutt’oggi sono in uso nelle università italiane per lo studio delle materie fiscali. Durante la sua carriera ha anche ricoperto molti incarichi politici: è stato due volte ministro, ma anche deputato e presidente della commissione Bilancio della Camera. Inoltre, è stato anche commissario straordinario di Alitalia.
Prima di dedicare parte della sua vita alla politica, Fantozzi ha ricoperto vari incarichi accademici. L’ex ministro era laureato in giurisprudenza ed è stato docente universitario di diritto tributario all’università di Perugia nel 1971, prima di passare alla Sapienza di Roma e poi approdare alla Luiss. È stato anche avvocato cassazionista e membro della Consulta della Città del Vaticano, oltre che presidente del comitato permanente dell’International Fiscal Association, ruolo ricoperto fino al 1995.
Durante la sua carriera accademica ha anche ricoperto il ruolo di rettore dell’università Giustino Fortunato di Benevento. La sua discesa in campo in politica, invece, avviene nel 1994, quando si candida con il Patto per l’Italia di Mario Segni, ma non viene eletto. Si consola nel 1995, quando viene nominato ministro delle Finanze con il governo guidato da Lamberto Dini. Assume anche l’interim del ministro del Bilancio e della Programmazione economica.
Nel 1996 viene eletto con la lista di Rinnovamento italiano – sempre con Dini – alla Camera. Poi, tra il 1996 e il 1998 ricopre nuovamente la carica di ministro, questa volta del Commercio con l’esterno, durante il primo governo Prodi. Successivamente viene scelto come presidente della commissione Bilancio di Montecitorio. Aderisce nel 1999 ai Democratici. Negli anni successivi ricopre anche alcuni incarichi manageriali, tra cui quello di commissario straordinario di Alitalia nel 2008, indicato dal governo guidato da Silvio Berlusconi. Dal maggio 2010, inoltre, era presidente di Sisal Holding Finanziaria.