E l’outing di massa del 23 settembre fa tremare il Parlamento
Conto alla rovescia, parte l'outing di massa che promette di far tremare i politici del Parlamento italiano. L'iniziativa, in forma anonima, è partita da un sito aperto poche ore fa, ListaOuting, ma ha un movimento alle spalle, "Equality Italia", che appoggia la volontà espressa sul blog: "Riportare giustizia in un paese dove ci sono persone che non hanno alcun tipo di difesa nei confronti di una classe politica ipocrita e cattiva".
Ecco allora che scatta l'ora X, individuata nel 23 settembre alle ore 10, dove verranno comunicati i primi dieci nomi della politica italiana che praticano l'omosessualita ed altre differenti inclinazioni sessuali, restando nell'anonimato e combattendo la diversità con atteggiamenti omofobi e razzisti.
INIZIATIVA ANONIMA – Aurelio Mancuso, presidente di "Equality Italia", è il papà morale di questa iniziativa alla Wikileaks ma, teniamo a precisare, le rivelazioni saranno fatte da anonimi esperti di ingegneria informatica, omosessuali e professionisti di ogni classe sociale che, autonomamente, hanno deciso di contattare in privato il presidente dell'associazione per rendere noto a tutti la loro iniziativa, sapendo di andare in contro a più di una semplice grana legale. Insomma, è partita la V for Vendetta tutta arcobaleno degli omosessuali italiani, stanchi ed indignati di una classe politica omofoba, che continua a bocciare la legge contro l'omofobia, nonostante siano presenti tra i censori, numerosi omosessuali ferventi praticanti. Molti infatti sono tra i più attivi nel processo di ostruzionismo alla legge contro l'omofobia.
Si legge ancora sul blog ufficiale: "Il primo elenco che pubblichiamo, altri ne seguiranno nei prossimi mesi e anni, è composto da 10 politici. Disponiamo dei nominativi di una decina di alti prelati, di altre personalità del mondo dello spettacolo e della tv. Abbiamo deciso di iniziare con questi primi dieci nomi per far comprendere chiaramente come nel Parlamento italiano viga la regola dell’ipocrisia e della discriminazione".
Il presidente di "Equality Italia", Mancuso, che ha accettato di farsi portavoce del gruppo ListaOuting, ha riferito a La Repubblica: "Quando bocciarono la legge contro l'omofobia, mi sono veramente arrabbiato e pensai di comunicare a tutti i nomi dei personaggi politici omosessuali che avessero votato contro". L'azione pensata da Mancuso è un trend molto in voga soprattutto all'estero, la sua rabbia viene così raccolta da questo gruppo di attivisti anonimi. Ecco come Aurelio Mancuso racconta di essere stato contattato: "Gli attivisti mi hanno contatto tramite una mail proveniente da un indirizzo palesemente falso, mi spiegavano di voler portare avanti questa mia iniziativa e di parlarne ai giornali. A loro, ora, gli sono eternamente grato".
Nei prossimi giorni è previsto un "terremoto" dalle dimensioni bibliche, gli attivisti sembrano determinati a debellare l'ipocrisia e la cattiveria dell'omofobia con qualsiasi mezzo. Gli Anonymous Arcobaleno non faranno sconti. Mentre è già partita la corsa per far oscurare il sito, qualche politico italiano trema.